Una dopo l’altra, le farmacie indipendenti italiane stanno cadendo nelle mani dei grandi gruppi, ma fino ad ora i fondi italiani non erano entrati nel risiko degli acquisti. Il quotidiano Il Messaggero, invece, ha rivelato che il fondo F21 (Fondi italiani per le infrastrutture) è in trattative avanzate per l’acquisizione di Farmacrimi, gruppo romano a cui fanno capo 13 farmacie e 12 parafarmacie. Sembra che l’operazione sia la prima di una lunga serie perché F2i punta alla costituzione di un polo delle farmacie da 500 milioni di euro. Va detto, sempre secondo il quotidiano, che la redditività media che contraddistingue il canale dalla croce verde è molto alta, attorno al 30 per cento.
Oltre a questo nuovo ingresso, anche gli altri gruppi si stanno muovendo, ma la campagna acquisti procede con estrema lentezza. Passato un anno dall’approvazione della legge sulla concorrenza, ci si aspettava la costituzione di vere e proprie catene, con almeno un centinaio di punti vendita, invece la costruzione di queste insegne procede a rilento, con l’acquisto di pochi esercizi alla volta. Ci vorrà quindi ancora tempo prima di vedere insegne importanti sul territorio. La più attesa tra tutte è Boots. Al momento Walgreens Boots Alliance conta 9 punti vendita, tutti a Milano, facenti capo alla catena Essere Benesse, chiusa per fallimento. ll gigante statunitense dei drugstore, dopo avere messo le mani su Farmacia Carlo Erba in piazza Duomo e su Farmacia Ranzoni, nell’omonima via nei pressi di Piazza De Angeli, si è aggiudicato questa estate la proprietà di altri sette esercizi. Lo rivela Pharmacyscanner.it, specificando che le new entry comprendono anche le ‘croci verdi’ di Stazione Centrale e Stazione Garibaldi.
Unifarco, forte della farmacia acquistata lo scorso giugno nell’area bolognese, attraverso la società partecipata Unifarmacie, comprerà entro fine anno tre o quattro esercizi in Toscana e in Emilia, e lo stesso farà nel 2019.
Il gruppo finanziario ceco Penta Investments che ha già una rete di 1.000 farmacie nell’Europa dell’Est a marchio Dr. Max. ha dichiarato a Pambianco Beauty che lancerà la sua catena in Italia, con un investimento ipotizzato attorno a un miliardo di euro. Intanto ha all’attivo, secondo quanto segnala Pharmacyscanner.it, otto ‘negozi della salute’ in Italia.
Altri player scesi in campo sono Unico, Cef (Cooperativa esercenti farmacie) e Admenta Italia.
