Il colosso francese della cosmetica L’Oréal ha messo a segno un fatturato di 10,38 miliardi di euro nel primo trimestre 2023, in incremento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2022, nonostante un rallentamento sul mercato cinese. Tranne la Cina, tutte le aree geografiche sono cresciute a doppia cifra, con una performance particolarmente positiva nei mercati emergenti. Ma “dal mese di febbraio sono ripartiti i consumi cinesi”, sottolinea L’Oréal. Le vendite del gruppo hanno inoltre beneficiato della ripresa dei viaggi verso Hong Kong, Hainan e Macao.
L’Europa rimane in testa, con un fatturato di 3,3 miliardi di euro, in crescita del 16,6%, trainata da make-up, profumi e skincare. Il Nord America è cresciuto del 22,2%, raggiungendo i 2,7 miliardi di euro di vendite. Nei Paesi del Sud-est asiatico, Australia e Africa sub-sahariana, L’Oréal ha registrato un aumento delle vendite del 26,7% mentre in America Latina ha messo a segno un incremento del 22,3%, superando i 684 milioni di euro.
La crescita ha riguardato tutte le divisioni. La divisione prodotti di largo consumo, che ha totalizzato 3,8 miliardi di euro di fatturato (+15,7%), ha “sfruttato la strategia di premiumizzazione pur continuando a crescere sensibilmente in volume”, si legge nel comunicato ufficiale. La divisione lusso, che comprende tra gli altri i brand Lancôme, Yves Saint Laurent e Giorgio Armani, ha registrato 3,7 miliardi di vendite (+7,7%), rallentata dalla Cina continentale.
La divisione bellezza dermatologica (La Roche-Posay, Vichy, tra gli altri) è cresciuta del 34,6%, raggiungendo gli 1,7 miliardi di euro di fatturato. Quella dei prodotti professionali ha, invece, registrato entrate per 1,1 miliardi di euro (+7,6%).
“In un mercato della bellezza che rimane molto dinamico, L’Oréal ha mantenuto un forte slancio di crescita e ha registrato un eccellente primo trimestre. Spinta dalle innovazioni valorizzate in tutte le divisioni e dall’impegno dei nostri team in tutto il mondo, L’Oréal ha superato il mercato in tutte le zone geografiche e ha rafforzato la sua posizione di leadership. Questa performance, che deve ancora beneficiare della riapertura della Cina, dimostra la forza del modello multipolare bilanciato di L’Oréal – ha commentato Nicolas Hieronimus, CEO di L’Oréal che ha aggiunto come, nonostante le attuali incertezze, il Gruppo rimanga ottimista sulle prospettive del mercato della bellezza, “ambizioso per il futuro e fiducioso nella nostra capacità di continuare a sovraperformare il mercato e raggiungere un altro anno di crescita delle vendite e dei profitti nel 2023”.
La prestazione è leggermente superiore ai consensus stabiliti da Bloomberg e Factset, che prevedevano rispettivamente 9,8 miliardi e 9,7 miliardi di euro. Nonostante le incertezze legate all’attualità, L’Oréal si dice fiduciosa in un ulteriore incremento per il 2023. Va ricordato che il Gruppo, che ha realizzato un fatturato di 38,3 miliardi di euro nel 2022, ha annunciato ad aprile la firma di un accordo per l’acquisto del marchio di cosmetici australiano Aesop, valutato 2,525 miliardi di euro.