Molte griffe del fashion hanno lanciato le loro collezioni di profumi che, come l’alta moda, sono più ricercate di quelle mainstream, soprattutto meno reperibili e sicuramente più costose. Ha seguito questa scia anche Trussardi Parfums, che ha recentemente creato la prima ‘collection’ della maison. La nuova nata si chiama Le Vie di Milano – Trussardi Parfums, ed è infatti dedicata ai luoghi più suggestivi di Milano, come fosse una celebrazione della città.
In licenza a Angelini Beauty, il brand del levriero punta sul capoluogo lombardo perché è il centro nevralgico della moda e del design, la città più moderna e cosmopolita d’Italia. In una nota afferma che “ha origini celtiche e fu fondata attorno al 580 a.C. con il nome Medhelan che significa ‘via di mezzo’. Divenne Mediolanum nel 220 a.C. quando fu conquistata dall’esercito romano, e da quel momento in poi si è trasformata nell’avamposto della civiltà sulla barbarie”. E continua: “Per conoscere Milano bisogna tuffarcisi dentro, dice lo scrittore Guido Piovene, mentre Giuseppe Marotta nel suo libro ‘Le Milanesi’ sostiene che la città “non deve essere guardata ma respirata”. Con ‘Le Vie di Milano’ – continua la nota – è stato chiesto ai migliori nasi del momento di tracciare una mappa olfattiva delle diverse zone della città, classificando insieme gli odori, lo stile, l’emozione e le abitudini tipiche della cosiddetta milanesità”.
La collection di Trussardi Parfums è composta da sei fragranze unisex, racchiuse in flaconi in vetro opaco, sormontati da un tappo-scultura in metallo dorato che riproduce la testa in miniatura del levriero italiano. Attorno al collo del cane simbolo del brand, c’è un minuscolo collare in pelle. Su ogni astuccio del packaging è rappresentato in oro un motivo ornamentale evocativo dei luoghi narrati dal profumo: i palazzi di Via della Spiga tratteggiati in prospettiva, l’arco di Porta Nuova, gli interni della Scala, la linea delle volte della Galleria, il colonnato della facciata dell’Accademia di Brera e le guglie del Duomo allo specchio. Insomma, Milano in una scatola.
Prezzo al pubblico consigliato 165 euro.