Primo rilevante ‘goal’ messo a segno nel nascente mondo dell’e-pharmacy: Farmaè si prepara allo sbarco in Piazza Affari. Il ‘quando e dove’ viene rivelato da Il Sole 24 Ore, dove si legge che il retailer online e offline di salute e benessere prevede per la fine di luglio 2019 l’approdo all’Aim, mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Quotazione che servirà a finanziare lo sviluppo della piattaforma di shopping online ma anche della rete retail: infatti la società di parafarmacie prevede la creazione di un maxipolo logistico di 5.000 metri quadrati, l’opening di 20 punti vendita fisici, che si aggiungono alle 7 parafarmacie già presenti in Toscana, nonché una diversificazione del portafoglio prodotti con l’aumento delle referenze, e investimenti in nuove tecnologie.
Nel 2018, Farmaè Spa ha fatturato 24,75 milioni di euro, con una crescita pressoché raddoppiata rispetto all’anno precedente, quando i ricavi erano pari a 13,46 milioni di euro. L’azienda capitanata dal CEO Riccardo Iacometti è avanzata in modo esponenziale rispetto all’anno della sua nascita, il 2013, registrando una crescita annua (Cagr) del 93,8% dal 2015, ma l’ebitda margin 2018 è solo del 2,46 per cento. Un valore riconducibile a diversi fattori, tra i quali l’elevato costo tra acquisti e magazzino, pari al 64% dei ricavi, a cui si aggiunge il fatto che l’e-commerce pratica una politica di forti sconti, con conseguente ribasso della marginalità. Inoltre, la spedizione in Italia è gratuita e questo costo è una voce importante sul conto economico. Non per ultimo, nel 2018 le spese in pubblicità web sono passate da 569mila euro a un milione di euro.
La società con sede a Viareggio, in provincia di Lucca, punta a un fatturato di 40 milioni di euro entro la fine dell’anno e a un ebitda tra il 4% e il 5%, nonché a totalizzare 20 milioni di visitatori online, contro i 13 milioni del 2018. Il retailer spiega in una nota che, grazie a innovative strategie digitali, il sito ha un tasso di conversione all’acquisto sensibilmente superiore alla media nazionale. Questo ha permesso all’azienda di raggiungere i 523mila ordini nel 2018 (più che quadruplicati rispetto ai 111mila del 2016) da 229mila utenti attivi (67 mila nel 2016), per 2,7 milioni di prodotti venduti (contro i 700 mila del 2016).
Il mercato del pharma e beauty, sempre secondo quanto riporta la nota di Farmaè, sviluppa un giro d’affari di 10,8 miliardi di euro, con un tasso di penetrazione delle vendite online ancora limitato all’1,4%, ma con importanti prospettive di crescita.