Il business delle private label è un driver di crescita per i retailer. Lo dimostra il fatto che Ethos Profumerie è l’unico gruppo di insegne condivise in Italia ad aver lanciato una private label lo scorso ottobre e che bisserà con un secondo marchio di proprietà nel 2019. Mentre il primo own brand è una linea di toiletries, il secondo sarà una linea di fragranze (due femminili, una maschile e una unisex) che vedrà la luce entro il primo semestre dell’anno prossimo, prodotta da Mavive, che ha creato anche il packaging primario e secondario.
La nuova private label, il cui nome per ora resta top secret, ha un posizionamento, secondo quanto risulta a Pambianco Beauty, differenziante rispetto ai marchi di fragranze presenti nel canale. Si tratta di profumi di ‘nicchia democratica’, cioè di eau de parfum di alta qualità, con una concentrazione massima di essenze (18%), una forte immagine, un brand costruito per lo storytelling, ma con un prezzo accessibile, tra 70 euro e 80 euro per un flacone di 100 ml.
Per quanto riguarda la prima private label di toiletries Aria, il direttore generale di Ethos Profumerie Mara Zanotto ha affermato che le vendite stanno andando molto bene: “Dopo un mese e mezzo dal lancio, che è avvenuto a fine ottobre, ho dovuto già fare un riordino. Il segreto dei nostri marchi di proprietà – ha aggiunto – è che occupano delle aree ancora non presidiate dai brand tradizionali”.
Anche il marchio Aria si amplierà nel 2019. Si aggiungeranno alla gamma quattro prodotti per la pulizia del viso: un latte detergente, un tonico, uno struccante occhi e un’acqua micellare.