Unilever ha annunciato la vendita delle sue attività in Russia a favore del gruppo Arnest, il più grande produttore russo di cosmetici, articoli per la casa e imballaggi metallici. “La cessione – dichiara il CEO del gruppo Hein Schumacher – comprende tutte le attività di Unilever in Russia e i suoi quattro stabilimenti nel Paese e sono incluse anche le attività in Bielorussia”.
Nel luglio 2023 la società era stata aggiunta dall’Agenzia nazionale ucraina per la prevenzione della corruzione all’elenco degli “sponsor internazionali di guerra”, che elenca le aziende che mantengono le loro attività in Russia. Le multinazionali presenti in questa lista, tra cui anche Mondelez e Leroy-Merlin, sono accusate di finanziare lo sforzo bellico russo in Ucraina attraverso le tasse pagate sul territorio.
“Nell’ultimo anno abbiamo preparato attentamente le operazioni di Unilever in Russia in vista di una potenziale vendita – prosegue Schumacher -. Questo lavoro è stato molto complesso e ha comportato la separazione delle piattaforme informatiche e delle catene di fornitura, nonché la migrazione dei marchi al cirillico”.
Secondo Unilever, il mercato russo ha rappresentato l’1% del suo utile netto del 2023, in calo del 15% a 6,5 miliardi di euro. Dopo l’invasione russa, Unilever ha dichiarato di aver sospeso “tutte le importazioni ed esportazioni da e verso la Russia”, nonché tutte le spese pubblicitarie nel Paese, e di non investirvi più.