All’estero non si contano ormai le celebrities che uniscono il proprio nome a brand di skincare o make-up. E in Italia? Anche qui la combinazione star e linee cosmetiche sta prendendo sempre più piede, dando alle celebrità l’occasione di entrare nel mondo della bellezza.
Dopo il successo al Festival di Sanremo con il singolo Click boom la cantante Rose Villain lo scorso aprile ha depositato una richiesta all’Ufficio italiano brevetti e marchi per la registrazione del suo primo brand di make-up e cosmesi vegan e cruelty free, che dovrebbe chiamarsi Good Villain e uscirà probabilmente nel 2025. Ed è solo l’ultima in ordine di tempo a cavalcare l’onda del successo dei marchi di bellezza creati dalle celebrities. Infatti anche in Italia il fenomeno è ormai diffusissimo e sono sempre di più le star che si dedicano a linee di skincare o di make-up che diventano sempre di più attività imprenditoriali di successo. Tra le prime celebrities italiane che hanno intrapreso questa strada c’è Michelle Hunziker che ha lanciato il marchio di integratori, skincare, solari e make-up Goovi nel 2018. Il brand, nato dall’unione delle parole ‘good e vibes’, dopo il lancio in collaborazione con Artsana Group, ha ora Sodalis Group come partner industriale e Freeda come partner per marketing e comunicazione con i quali punta a proseguire il trend di crescita a doppia cifra annuo che ha portato il marchio a sfiorare i 20 milioni di fatturato.
Ma sono tantissime le vip italiane che non hanno saputo resistere alla tentazione di avere un brand tutto loro e hanno stretto partnership con aziende leader del settore per creare le loro linee di bellezza. È quanto accaduto al marchio di make-up Rebeya creato in sinergia tra la nota showgirl argentina Belén Rodríguez, la ricerca e sviluppo di Rougj Group azienda dermocosmetica con un know-how beauty ultradecennale e partecipata di Made in Italy Fund, il fondo di private equity promosso e gestito da Quadrivio & Pambianco, e la media agency di Freeda. “Abbiamo aperto le vendite il 17 aprile scorso – racconta Carlo Bianchini, amministratore delegato Rebeya – lo stesso giorno della presentazione di lancio del brand al Pambianco Beauty Summit -. I risultati sono stati da subito entusiasmanti e al di sopra delle ipotesi di budget in tutti i KPI. In particolare siamo rimasti molto sopresi dai numeri di accessi al sito, dai tassi di conversione e dal valore del carrello medio nonchè dalla crescita della fan base che ad oggi ha già superati i 43 mila followers. Penso di poter affermare che gli elementi essenziali siano stati l’entusiasmo della fase iniziale che ci ha contagiato tutti, l’ottima preparazione della strategia di lancio e la grande carica della nostra celebrity. Per quanto riguarda le previsioni di chiusura dovremo vedere come andranno le vendite in questo autunno essendo un periodo di altissima stagionalità”. Il brand sta approcciando il mercato con una proposta forte, caratterizzata da un’identità molto ben definita e in grado di lasciare il segno. “La nostra strategia di crescita – prosegue Bianchini – si basa su una brand identity chiara, distintiva e innovativa nel mercato, prodotti made in Italy ad alta performance, sviluppati in collaborazione con Rougj Group ed un approccio altamente analitico seguito da un team molto preparato, amalgamato e con tanta ambizione e determinazione al raggiungimento dei risultati”. E non è tutto. È chiaro anche il ruolo di Belen Rodríguez, vero e proprio direttore creativo del brand. “Il beauty è la sua grande passione e penso di poter dire che questo sia per lei uno fra i progetti imprenditoriali più importanti della sua vita. Ha una mente molto creativa, ma nello stesso tempo è molto competente ed esigente: per alcune referenze abbiamo fatto più di 20 campionature prima di trovare la soluzione più corretta. In sintesi, è sicuramente molto piacevole, ma soprattutto stimolante confrontarsi con lei su base quotidiana e noi abbiamo la fortuna di averla costantemente al nostro fianco”, conclude l’AD di Rebeya.
Anche altre icone della televisione italiana hanno deciso di dedicarsi al mondo del make-up bellezza. Tra queste l’ex velina di Striscia la Notizia Federica Nargi che ha dato vita a Sobea Cosmetics, brand di make-up tra i più amati del momento. “Credo nel make-up che esalta e sublima – afferma Federica Nargi – permettendoci di esprimere il nostro potenziale senza limiti e costrizioni. Sobea è la mia linea make-up made in Italy, nata per valorizzare la bellezza autentica che contraddistingue ognuno di noi e sono felice che, grazie a queste due nuove partnership, questa mission possa raggiungere giorno dopo giorno le donne di tutta Italia”. Dopo il successo di Rinascente Milano, Roma, Monza, Torino, Firenze, Palermo e Cagliari e i numeri elevati di vendite direttamente dal sito Sobea, è entrata ufficialmente anche in 57 punti vendita di Pinalli e in 36 store del gruppo Mabù Profumerie. E non è da sola. Anche la modella italiana Alice Campello nel 2018 ha creato il marchio di skincare e make-up Masqmai. “Mi sono sempre interessata alla cosmetica – racconta Alice Campello, founder del brand Masqmai – perché da piccola avevo problemi di brufoli, i tipici problemi dell’adolescenza e questo mi faceva passare ore e ore da Sephora a cercare i prodotti migliori e alla fine è diventata una passione. Anni dopo sono rimasta incinta e ho deciso di aprire il mio marchio perché cercavo l’olio perfetto per i cambiamenti che la gravidanza produce nel corpo e quello è stato il momento in cui abbiamo creato il Natural Beauty Elixir”. Infatti Masqmai è nato come un brand di cosmesi basato su tre pilastri essenziali: clean & cruelty free beauty, ingredienti puri e formule altamente efficaci che combinano la natura e la scienza.
Passione Skincare
Lo scorso anno Miriam Leone, attrice e imprenditrice siciliana, ha lanciato il suo brand Làvika, un progetto di skincare e selfcare che racconta di un viaggio alla riscoperta della bellezza autentica e del suo legame indissolubile con il benessere interiore. Lávika è un brand – e uno stile di vita – che punta all’equilibrio di corpo, mente e spirito mediante un approccio integrato. Partendo dalla cura della pelle, passando attraverso tecniche di respirazione e pratiche di meditazione, nutrizione e cura del corpo, Lávika si propone di fornire gli strumenti e i prodotti necessari per il raggiungimento di un benessere reale, a 360 gradi, lasciando così alla bellezza più autentica la possibilità di risplendere. “Si tratta di un progetto in cui credo e a cui mi dedico con passione da oltre due anni – spiega la fondatrice Miriam Leone -. Ho fortemente voluto un nome di terra anche perché con Lávika ho deciso, appunto, di ‘mettere a terra’ tutti i viaggi, gli incontri e le esperienze che mi hanno portata fino a qui, ora, e che hanno costituito un valore aggiunto alla mia vita in questi anni. Lávika è il risultato di un mio percorso personale, un luogo dell’anima abitato dalle figure professionali che hanno fatto stare bene la mia pelle e la mia anima, e che ora mi accompagnano in questo viaggio mettendo il proprio know-how a servizio di un benessere olistico e completo”. Il primo lancio di Lávika si concentra su una linea di skincare composta da dieci referenze, genderless, dal packaging riciclabile e in alcuni casi refillable. Tutti i prodotti sono made in Italy, realizzati grazie a un’inedita e sapiente miscela di ingredienti nature-tech secondo formulazioni all’avanguardia.
Intuendo il potenziale del settore cosmetico, nel 2019, anche la conduttrice romana Alessia Marcuzzi è stata uno dei primi volti noti italiani a creare la propria linea di cosmetici. È nata così Luce Beauty, una linea di skincare che, come dice il nome stesso, ha lo scopo di illuminare e mettere in evidenza l’unicità e la bellezza di ogni singolo individuo. Seguendo questa filosofia è stata formulata una gamma sostenibile di prodotti made in Italy per il viso e per il corpo rispettosa delle pelli più sensibili e realizzata con materie prime di origine vegetale. “Tutti i prodotti di Luce Beauty – sostiene Alessia Marcuzzi – sono made in Italy e creati in un laboratorio a conduzione familiare di Boario Terme. Gli ingredienti provengono da agricoltura biologica certificata, le formule contengono il 98% di attivi naturali. Per me è sempre stato importante creare cosmetici che oltre a dare l’effetto wow sulla pelle si prendessero cura anche della sua salute con formule delicate e dermoaffini. Stiamo molto attenti anche al packaging, la sostenibilità è al centro di tutta la filosofia del brand e seguo questi aspetti personalmente”. Oltre al canale e-commerce, il brand è presente nei principali beauty store sul territorio italiano. Alla serie di corner aperti in Rinascente (Milano, Roma, Firenze, Cagliari, Palermo, Monza, Torino e Catania), nel 2023 è seguita l’apertura di un pop-up store all’interno della Stazione Centrale di Milano e il più recente ingresso nelle profumerie Pinalli a Milano.
Il dossier è disponibile sul numero 4 di Pambianco Beauty Magazine di Settembre 2024.