L’industria della bellezza in Italia sta innovando i prodotti solari con formule che proteggono in profondità e che si trasformano in rituali quotidiani insostituibili per il benessere della pelle. E i numeri ne traggono vantaggio.
Con l’ambiente e il cambiamento climatico che ci influenzano sempre più, l’industria cosmetica sta rispondendo con soluzioni innovative e tecnologie avanzate in particolare in ambito dei solari. Questo perché l’esposizione non protetta al sole è responsabile all’80% dei primi segni dell’invecchiamento cutaneo, un fenomeno chiamato photoaging, e che per prevenirlo c’è una sola soluzione, mettere la protezione solare, anche ai primi soli, non solo in vacanza, ma soprattutto in città. Dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 infatti, il mercato dei prodotti per la protezione solare ha sfiorato i 200 milioni di euro (+9%), secondo i dati registrati da Iqvia, provider globale di dati, analisi, ricerca clinica, consulenza e tecnologie innovative in ambito sanitario e farmaceutico. “In questo periodo storico – sottolinea Mariela Ballesteros beauty advisor in Cerva 16 – l’impatto del cambiamento climatico sulla nostra esistenza è innegabile. Di conseguenza, una protezione solare di qualità si rivela indispensabile non solo per salvaguardare la salute cutanea ma anche per scongiurare disturbi futuri. L’industria della bellezza, attenta a tali cambiamenti, sta innovando con formule che proteggono in profondità dai raggi UVB e UVA. Il risultato è una protezione solare che si trasforma in un rituale quotidiano insostituibile per il benessere epidermico”. Una scorretta esposizione ai raggi UV è una delle cause più frequenti (63%) dei tumori della pelle. L’uso quotidiano della crema solare può ridurne l’incidenza del 42% (Skin Cancer Foundation). “Da anni Shiseido – sostiene Maria Grazia Perrotti marketing director Shiseido Prestige – non vende più solari con SPF inferiore al 30, proprio per fare cultura della protezione. Grazie all’innovativa tecnologia SynchroShield Repair, la nuova linea Expert Sun offre una difesa efficace e completa dai raggi UVA/UVB: alle tecnologie WetForce e HeatForce, che potenziano il velo protettivo a contatto con acqua e calore, quest’anno si aggiunge AutoRepair, che ripara il film danneggiato da eventuali frizioni”. E non solo. “Per riparare i danni già esistenti – prosegue Ballestreros – consiglio di effettuare un peeling naturale a base di alghe, chiamato Algae Peeling, che non solo elimina le macchie ma stimola la produzione di collagene ed elastina, migliorando la tonicità della pelle e levigando le rughe. Molto importante utilizzare protezione solare tutto l’anno, ricordiamoci che non solo il sole crea danni alla nostra pelle, ma ci sono tanti altri fattori che la danneggiano, come lo schermo del cellulare e il pc”. Il prodotto SPF si è trasformato da un prodotto skincare ‘funzionale’, acquistato solo per necessità, a un vero e proprio trend skincare, da cui i consumatori si aspettano molto di più in termini di performance e proprietà. “È diventato comune – racconta il CEO di Darling Alberto Giacobazzi – trovare qualsiasi prodotto skincare con SPF, come lip balm, creme mani, e prodotti per il make-up e allo stesso tempo il segmento suncare sta diventando sempre più skincare infused”. Per sottolineare l’importanza della protezione quotidiana (non solo durante la stagione estiva), da anni Shiseido offre la Day Cream con SPF in tutte le linee skincare, “motivo per cui possiamo vantare una quota di mercato del 19,5% sulle creme con SPF (Circana, FY2023). Infine, quest’anno diffonderemo anche pillole educational sulla protezione solare, disponibili sul canale YouTube Shiseido a partire da giugno”, prosegue Perrotti. E non è l’unica. “Crediamo che la protezione solare – sostiene Simona De Filippo marketing manager Diego dalla Palma Milano, Cosmetica Srl – sia una componente essenziale della cura della pelle e della salute, pertanto ci impegniamo a sensibilizzare i consumatori sull’importanza dell’uso quotidiano dei solari e sulla scelta di prodotti che siano sicuri per loro e per l’ambiente. la nostra ricerca e sviluppo è da sempre alla ricerca di attivi e formulazioni all’avanguardia, progettate per offrire una protezione elevata dai raggi UV, prevenendo allo stesso tempo i danni causati dal sole. Utilizziamo tecnologie innovative per migliorare la resistenza all’acqua e al sudore, garantendo una protezione duratura ed efficace”.
MERCATO CHE CRESCE NON SI CAMBIA
In Italia, come per gli altri paesi latini, i prodotti solari costituiscono una quota sempre più rilevante nel mercato della bellezza. “Per quanto ci riguarda – sottolinea Miriam Cicchetti brand manager Sensai – la linea solare rappresenta una porzione importante nel nostro fatturato. Noi registriamo le migliori performance dei prodotti ad alta protezione SPF50+ viso e corpo, a conferma del fatto che le consumatrici hanno acquisito la consapevolezza dell’importanza e della necessità della protezione solare più elevata per contrastare i danni alla pelle derivanti dall’esposizione al sole”. Il mercato dei solari in Italia, come nel resto del mondo, si conferma infatti, un trend in forte crescita e senza crisi. “Per Shiseido – continua Maria Grazia Perrotti – è un mercato in netta crescita con un +12% YTD. In particolare le protezioni alte, passate dal 52% all’80% del mercato in meno di 10 anni. Gli Italiani sono molto consapevoli dell’importanza della protezione, anche le generazioni più giovani”. L’Italia dimostra infatti, un’elevata consapevolezza sull’importanza della protezione solare, la quale sta crescendo anche nei mesi invernali. Inoltre, la richiesta di prodotti con SPF per l’uso urbano è notevolmente aumentata. “Dopo la pandemia – sostiene Alberto Giacobazzi – le persone preferiscono vivere una vita più all’aria aperta, con conseguente aumento dell’utilizzo di creme solari”. Questo è un anno fondamentale per Darling in termini di crescita ed espansione a nuovi mercati. “Proprio per questo – incalza Giacobazzi – oltre al primo lancio di Darling Milky Hair Screen a giugno, abbiamo effettuato a partire da aprile un soft-rebranding che ha coinvolto l’intera linea, attraverso il quale abbiamo fatto diversi passi avanti per allinearci alle esigenze internazionali. In primis abbiamo lavorato sul naming dei prodotti, per rendere la loro funzione più chiara e comprensibile per il consumatore, e implementato i packaging grazie ad un labelling in 15 diverse lingue”. Ma a rendere davvero importante questo rilancio sono stati gli ulteriori passi avanti verso la sostenibilità e la performance dei prodotti. Da aprile 2024 infatti, tutti i prodotti Darling con SPF sono formulati con filtri UV di ultima generazione per essere maggiormente sicuri per i coralli e la biodiversità marina, e conformi all’Atto104 sulle barriere coralline delle Hawaii. “A completare questo importante rebranding sono stai altri due step fondamentali – continua Giacobazzi – la protezione viso quotidiana Glowy Screen SPF50+ è stata presentata in una versione rinnovata nel packaging e nella formula, ancora più leggera e funzionale e la lozione viso e corpo, riconoscibile per il suo colore rosa pastello e il design innovativo, è stata rinnovata, passando da un SPF20 a un SPF30”. E non è tutto. “Considerata la dinamicità della chiusura mercato nel 2023 (+15%, dato Circana), se il tempo sarà favorevole – dichiara Andrea Culpo, direttore vendite Diego dalla Palma Milano e Mulac – prevediamo un anno positivo anche per il 2024. Tuttavia, pensiamo che il driver di crescita per il canale profumeria saranno prodotti legati all’esaltazione dell’abbronzatura pre e post esposizione, mentre le protezioni solari trovano nella profumeria la proposta di formulazioni innovative, come creme solari multifunzioni che combinano protezioni solari a stimolatori dell’abbronzatura per soddisfare delle esigenze di una clientela più sofisticata”. Il mercato dei prodotti solari in Italia è da sempre un mercato rilevante sia per valore che per volume e, data la conformazione geografica del bel Paese, non potrebbe essere altrimenti. “Di fatto questo mercato – sottolinea Luca Mazzoleni CEO di Arval Cosmetici – è in continua evoluzione e negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescente consapevolezza da parte dei consumatori riguardo all’importanza della protezione solare per la salute della pelle. Questo ha portato a una maggiore domanda di prodotti che offrano sia protezione efficace dai raggi UV che benefici per la pelle, cosa che da sempre Arval s’impegna a fare in ambito solare e, in generale, cosmetico. Purtroppo però non sempre vedo la stessa attenzione da parte dell’industria e del commercio che troppe volte tende a banalizzare questo prodotto facendo molta più attenzione al prezzo che alla qualità del prodotto stesso”. In molti Paesi del mondo infatti i prodotti solari sono giustamente considerati dei veri e propri presidi medici chirurgici perché di fatto oltre a contrastare il foto-invecchiamento contribuiscono in maniera significativa alla protezione della salute della pelle. “Trovo che sia poco qualificante – prosegue Mazzoleni – e poco lungimirante vedere che in alcuni negozi si utilizzi sempre più spesso la leva del prezzo piuttosto che quella della spiegazione delle caratteristiche del prodotto per fare si che il consumatore possa godersi al meglio solo gli effetti benefici del sole”. Il consumatore desidera avere informazioni precise e dettagliate fornite da personale consapevole almeno quanto lui, cosa che non sempre purtroppo oggi accade. Per questo Arval da anni impegna ingenti risorse dedicandole alla formazione. “Solo quest’anno, per esempio, formeremo più di 800 persone addette alla vendita dei nostri prodotti solari per fare in modo che a loro volta possano informare il consumatore nella corretta maniera ed orientarlo ad una scelta consapevole del prodotto. Organizzeremo anche diversi eventi in molte prestigiose profumerie in Italia dove una esperta dermatologa spiegherà alle persone come garantirsi una protezione efficace contro i danni causati dal sole godendosi, allo stesso tempo, i grandi benefici che lo stesso sole ci può portare”, dichiara Mazzoleni. Infine, il mercato dei solari nel nostro Paese continua a performare bene anche in farmacia. “Il mercato dei solari nel canale farmacia è cresciuto di quasi il 10% lo scorso anno – dichiara Laura May, general manager di Rilastil – e ci aspettiamo una crescita anche per quest’anno. In particolare, sono le protezioni molto alte che contano più della metà del mercato a trainare la crescita con un +13,9%. Guardando al nostro brand, Rilastil guadagna quota di mercato crescendo ad un ritmo decisamente più sostenuto che auspichiamo di tenere anche per il 2024”. Dopo il grande gelo del periodo della pandemia, la categoria dei solari ha iniziato una decisa fase di recupero che nel 2023 ha portato il mercato farmacia a superare, anche se di poco, i volumi pre-pandemia. “Le prevendite del 2024 – racconta Antonio Pirillo amministratore delegato di Rougj – iniziate ad ottobre 2023, per noi di Rougj sono andate molto bene. Ad oggi stiamo registrando una crescita del sell-in del +14% rispetto al 2023. Questo dato positivo deriva anche da un’ottima accoglienza da parte dei nostri clienti farmacisti dei nuovi lanci del 2024, specialmente degli stick. Al momento non sono ancora disponibili i dati di sell-out solari 2024, ma i primi segnali che riceviamo dai nostri clienti farmacisti indicano un sell out molto incoraggiante”.
Lo Scenario Solari è disponibile sul numero 3 di Pambianco Beauty Magazine di Giugno/Luglio 2023.