“Il 2023 è stato per noi un anno importante dove abbiamo generato un fatturato di circa 40 milioni di euro e siamo riusciti a raggiungere elevati standard qualitativi, produttivi e ambientali grazie a costanti investimenti in innovazione, ricerca e sperimentazione”. Queste le parole di Francesca Nocentini neo-nominata General Manager di Kemon, azienda italiana di riferimento nel settore haircare professionale. “Siamo contenti del percorso che abbiamo intrapreso – prosegue Nocentini – che ci ha permesso di definire il nostro nuovo purpose aziendale. E’ stato un lavoro che ha visto coinvolto tutto il board e ciò ha permesso di raggiungere un ottimo livello di coordinamento manageriale indispensabile per affrontare le sfide del futuro”.
Quali sono gli obiettivi per il 2024? E quali le strategie per supportarli?
Sicuramente la parola d’ordine sarà innovazione a 360 gradi. Innanzitutto innovazione nei processi di distribuzione dove stiamo lavorando su un importante rifocalizzazione generale, cercando di creare una migliore relazione con il cliente. Abbiamo la fortuna di avere un grande know-how e una grande esperienza che ci serve per continuare a migliorare anche i processi di produzione dove abbiamo importanti progetti volti all’ingegnerizzazione e all’aumento dei livelli di servizio per acquisire ancora nuove skills e migliorare la capacità di generare valore. Inoltre puntiamo a focalizzarci sul costruire un’identità sempre più concreta, chiara e radicata nel know-how industriale che ci differenzia in qualche modo dal resto del mercato e che ci permette di offrire soluzioni innovative in maniera continuativa.
Ci saranno ulteriori investimenti in innovazione, ricerca e sperimentazione?
I nostri laboratori interni di Ricerca e Sviluppo specializzati in materiali insieme ai laboratori di
Formulazione e Packaging studiano costantemente novità di prodotto e ci permettono di essere sempre all’avanguardia in termini di innovazione. Siamo reduci da una fase abbastanza lunga di investimenti e nel 2024 ci dirigeremo verso una maggiore focalizzazione del sistema di digitalizzazione di processi e di flussi commerciali. Inoltre entro la fine dell’anno inaugureremo due nuove accademie di formazione, una presso la nostra sede a San Giustino, e un’altra a Milano.
Ci parla del processo di trasformazione industriale avviato negli ultimi anni? A che punto è?
Dal 2018 è stato avviato un processo di trasformazione non solo industriale, ma anche manageriale, che ha portato importanti cambiamenti che hanno determinate delle trasformazioni profonde nella nostra azienda lato operation e dei processi produttivi al fine di aumentare il nostro livello di competitività di efficienza. Negli ultimi 5 anni per il rinnovamento industriale sono stati investiti 11 milioni di euro per preparare l’azienda al prossimo futuro. Nel dettaglio, tra il 2018 e il 2021 abbiamo fatto un investimento di 5 milioni per l’ampliamento di un nuovo stabilimento di 3000 metri quadrati dedicato a nuove linee di confezionamento per soluzioni sempre più automatizzate, integrate, efficienti e orientate alla sostenibilità. Tra il 2021 e il 2023 abbiamo dato il via al restyling del parco macchine con un servizio di confezionamento con soluzione sempre più personalizzate.
A conferma di questa trasformazione c’è stato anche un cambio di direzione artistica?
Negli ultimi 10 anni abbiamo lavorato con continuità costruendo una storia di successo, ma in linea con la nostra strategia di rebranding, riposizionamento e crescita dell’immagine del marchio abbiamo sentito la necessità di apportare un cambiamento di direzione. Da ottobre 2024 infatti, la direzione artistica passerà ad Angelo Seminara. Questa collaborazione sarà annunciata in occasione dell’evento internazionale che si terrà al Salon look di Madrid alla fiera Ifema.Siamo molto contenti per questa collaborazione che ci darà visibilità sia in Italia, ma soprattutto sui mercati internazionali.
Kemon è diventata nel 2023 Società Benefit? Quali sono gli obiettivi futuri in termini di sostenibilità?
Negli ultimi anni il lifestyle sostenibile che promuoviamo è sempre più un normale regime che regola le nostre azioni e scelte consapevoli. Dal 2023 siamo diventati Società Benefit sancendo così il nostro impegno ad operare in modo sostenibile, responsabile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, perseguendo, oltre allo scopo di massimizzare i profitti e dividere gli utili, una o più finalità di beneficio comune. Ad esempio vicino al nostro stabilimento abbiamo convertito ad agricoltura biologica 20 ettari di terreno dove coltiviamo piante officinali e colture locali. Un vero e proprio laboratorio di ricerca all’aperto per testare gli ingredienti bio migliori per produrre cosmetici sostenibili. Inoltre produciamo, consumiamo e immettiamo in rete energia generata dal nostro impianto fotovoltaico di potenzialità 800KW e utilizziamo il 100% energia pulita proveniente dalle centrali del gruppo. e abbiamo aderito volontariamente al protocollo di Kyoto, compensando le emissioni di co2, nell’uso del gas metano. Ci siamo anche dotati di un impianto a osmosi inversa per la purificazione dell’acqua che ci permette di ridurre gli sprechi e di non usare prodotti chimici non sostenibili.