Il miliardario presidente e azionista di controllo di L’Occitane Reinold Geiger privatizzerà l’azienda francese di prodotti di bellezza, valutandola a un massimo di 13,91 miliardi di dollari di Hong Kong che corrispondono a 1,78 miliardi di dollari (pari a circa da 1,7 miliardi di euro).
“La nostra famiglia ha sempre adottato una visione responsabile e a lungo termine per lo sviluppo dell’azienda. Il settore dei cosmetici sta vivendo profondi cambiamenti e la nostra società si è trasformata in modo significativo in un gruppo multimarca geograficamente equilibrato, caratterizzato da acquisizioni strategiche come Elemis, Sol de Janeiro e, più recentemente, Dr. Vranjes Firenze. L’operazione che lanciamo oggi ci consentirà di concentrarci sulla ricostruzione delle basi per una crescita sostenibile a lungo termine della nostra impresa”, ha dichiarato Geiger, proprietario circa il 70% delle azioni del gruppo in una nota.
Il prezzo dell’offerta, pagato in contanti, ammonta quindi a 34 dollari di Hong Kong per azione, ovvero un premio di circa il 60,83% rispetto alla media dei prezzi di chiusura degli ultimi 60 giorni di negoziazioni, precisa il comunicato. Per aiutarlo in questa operazione da 1,7 miliardi di euro, l’azionista di maggioranza di L’Occitane International sarà aiutato dai fondi Blackstone e Goldman Sachs, ma anche da un debito fornito da Crédit Agricole Corporate and Investment Bank. Quest’operazione di ritiro dal mercato azionario valorizza il gruppo L’Occitane International ben 6 miliardi di euro.
“Il 25,79% degli azionisti di minoranza titolari di azioni oggetto dell’offerta si sono già impegnati ad apportare i propri titoli azionari e un ulteriore 12,17% si è impegnato a raccomandare l’offerta o ha inviato lettere di impegno”, precisa il comunicato, sottolineando che l’offerta è soggetta a una soglia minima di adesione da parte degli azionisti pari al 90 per cento.