Vita Liberata, il marchio premium di prodotti autoabbronzanti noto per le sue formule biologiche, è stato riacquisito dalla sua fondatrice, l’imprenditrice irlandese Alyson Hogg per meno di 12 milioni di dollari (circa 11,2 milioni di euro) che l’aveva ceduto nel 2018, per oltre 30 milioni di dollari, a Crown Laboratories.
Il marchio, che realizza sia prodotti consumer che professionali, al momento della sua acquisizione originale generava 62 milioni di dollari all’anno in vendite al dettaglio, mentre attualmente genera 37 milioni di dollari.
In una dichiarazione, Hogg ha affermato di essere ottimista sulla categoria nonostante la sua bassa penetrazione nel mercato che stima sia inferiore al 10%. “L’autoabbronzatura sta crescendo grazie alla scienza e all’innovazione… uno dei motivi principali per cui la penetrazione è così bassa è il ridicolo a cui è spesso sottoposta la categoria”, ha affermato Hogg che manterrà il suo ruolo di amministratore delegato.
Storicamente i prodotti autoabbronzanti presentano punti dolenti, come un cattivo odore, il trasferimento sulla biancheria da letto o sui vestiti e una finitura striata o innaturalmente scura. Hogg ritiene che le sue formule più sofisticate possano mitigare questi rischi e incoraggiare i consumatori a provare l’autoabbronzante, soprattutto perché crescono le preoccupazioni sulla sicurezza solare.