L’azienda spagnola di bellezza e cosmetici Puig Group ha annunciato oggi la sua intenzione di procedere con l’offerta pubblica iniziale. La società intende richiedere l’ammissione delle azioni alla quotazione sulle Borse di Barcellona, Madrid, Bilbao e Valencia e alla negoziazione tramite il Sistema Automatizzato di Quotazione.
L’Offerta consisterà in una tranche di offerta primaria di azioni di nuova emissione da parte della società, mirate a un aumento di capitale di circa 1,25 miliardi di euro e una maggiore offerta secondaria di azioni da parte dell’azionista di controllo della società, Puig, controllato da Exea, la holding della Famiglia Puig. A seguito dell’Offerta, la famiglia Puig manterrà una quota di maggioranza e la stragrande maggioranza dei diritti di voto della società.
“L’annuncio di oggi è un passo decisivo nei 110 anni di storia di Puig – ha dichiarato Marc Puig, presidente e CEO di Puig -. Grazie alla nostra strategia di creazione di un portafoglio di marchi di proprietà, concentrandoci su prodotti di prestigio e ampliando la nostra leadership nelle fragranze di nicchia, nel trucco e nei dermocosmetici, Puig ha costantemente ottenuto una forte crescita redditizia”.
“Riteniamo – ha proseguito Marc Puig – che l’equilibrio derivante dal fatto di essere un’azienda a conduzione familiare che è anche soggetta alla responsabilità del mercato ci consentirà di competere meglio nel mercato internazionale della bellezza durante la prossima fase di sviluppo dell’azienda. Inoltre, riteniamo che diventare una società quotata in borsa allineerà la nostra struttura aziendale con quelle delle migliori aziende a conduzione familiare nel settore Premium Beauty a livello globale, ci aiuterà ad attrarre e trattenere talenti e a sostenere la strategia di crescita della nostra marchi e portafoglio”.
Puig aveva chiuso il 2023 con ricavi netti a 4,3 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto al 2022, e con un utile record ante imposte di 849 milioni di euro, con un margine Ebitda del 20%.