Labomar chiude il 2023 in crescita del 12,8% rispetto all’anno precedente toccando quota 103,6 milioni di euro. L’azienda, attiva nel settore della nutraceutica a livello internazionale e specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione conto terzi di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici, ha messo a segno anche un Ebitda adjusted pari a 19,3 milioni (+16,6%), “grazie all’importante contributo di tutte le società del Gruppo”, si legge nel comunicato ufficiale che prosegue “oltre il 50% del fatturato Labomar è realizzato all’estero con una presenza in oltre 20 Paesi. Il dato conferma l’importante evoluzione vissuta dall’azienda, che dieci anni fa operava in un mercato esclusivamente domestico”.
“Per la prima volta nella nostra storia abbiamo superato la soglia dei cento milioni di ricavi, quasi raddoppiando il fatturato in soli quattro anni – commenta l’AD e fondatore Walter Bertin -. Un bilancio da record, considerate le complessità dell’attuale contesto economico e geopolitico, nonché le mutate dinamiche delle catene di fornitura e le profonde trasformazioni che riguardano anche il mondo del lavoro. Guardando al futuro, il 2024 segna per il nostro Gruppo un ‘nuovo inizio’. Pur rimanendo ancorati ai nostri valori di sempre, come la passione per il benessere, il rapporto con il cliente, la spinta all’innovazione, siamo pronti ad affrontare nuove sfide. Grazie alla partnership con un socio di primario standing quale Charterhouse e al rafforzamento del management, torneremo a valutare possibili ulteriori acquisizioni nell’ambito di un articolato piano di crescita sia organica che per linee esterne”.
Il percorso di crescita per linee esterne di Labomar era già iniziato nel 2019 con l’acquisizione di Labomar Canada, per poi proseguire nel 2022 con il Gruppo Welcare in Umbria e Labiotre in Toscana. Ciascuna di queste realtà ha aggiunto grande valore al Gruppo, rafforzando il controllo della filiera nel settore nutraceutico.
Nel corso dell’esercizio 2023, l’integrazione tra le società ha iniziato a mostrare i suoi risultati. La Capogruppo Labomar ha registrato un fatturato di 79,4 milioni di euro, pari a circa il 77% dei ricavi complessivi. Rispetto al 2022, tutte le società del Gruppo hanno segnato una crescita a doppia cifra.