La cosmetica in farmacia chiude il 2023 con un giro d’affari a 2,1 miliardi di euro in crescita del 7,4% sull’anno precedente e secondo l’indagine di Cosmetica Italia, promette di replicare la performance nel 2024 (+7,2%). Il mercato della bellezza è stato solo sfiorato dalla crisi e la previsione è quella di continuare a crescere spinto anche da un forte dinamismo nei consumi e dalla presenza dei brand sui social. “Il ruolo di aziende come la nostra – sostiene Filippo Immè AD di Naos Italia – è chiave nel dare ai consumatori informazioni e contenuti affidabili e funzionali a scelte consapevoli ed al corretto impiego dei prodotti. Ahinoi il mercato della bellezza è fortemente attrattivo per imprenditori ed aziende che vanno alla ricerca di gratificazioni economiche e sta a noi rappresentare l’imprenditoria etica di matrice vocazionale mantenendo aperta la conversazione con le communities”. L’ambito della salute continuerà ad essere sempre in crescita, anche per Istituto Ganassini. “Lavorare in quest’ambito – commenta Giuseppe Ganassini, amministratore delegato di Istituto Ganassini – è un valore aggiunto, ma richiede tempo, un’elevata qualità e un aggiornamento continuo in campo medico. Ecco perché Ganassini lavora con tanta cura con medici di diverse discipline per testare e sviluppare con loro prodotti sempre più efficaci. I dati del 2023 e soprattutto di inizio 2024 non sono molto incoraggianti anche se la farmacia risulta sempre in crescita rispetto ad altri canali. Dopo un’ubriacatura digitale, si sta tornando ad apprezzare il rapporto umano ed il giusto consiglio anche se il mondo digitale continua a crescere e performare. Quello che notiamo è che il consumatore è alla ricerca di qualità ed efficacia, disposto a pagare anche qualcosa in più pur di soddisfare queste esigenze”.
Nel 2023 si è percepita anche la voglia di un cambiamento da parte del mercato. “Un anno partito un po’ a rilento per la prima metà – sottolinea Elisa Avalle founder di Lelang Skincare – ma con un’interessante impennata successiva che fa ben sperare in un ottimo 2024. Il 2023 è stato il primo anno in cui realmente si è potuta considerare conclusa la pandemia, il primo anno in cui si è ricominciato a notare la crescita del mercato basato sul rapporto e sul consiglio, a differenza di un online sempre più difficoltoso, sia per la mancanza di calore umano sia per la grande quantità di offerte che obbligano alla continua svalutazione dei prodotti per potersi posizionare. Nel corso del 2023 abbiamo notato e percepito la volontà di tante farmacie di volersi sempre più specializzare con prodotti diversi e di qualità. Tutto questo ci fa ben sperare e pensare di aver fatto la scelta giusta, anche con l’introduzione della nuova linea Essentia Spa”.
E non solo. “Il canale continua il suo trend di crescita – racconta Emidio Croce direttore generale Filorga Italia – e si afferma come uno tra i più in salute. Nel 2023 in particolare i numeri sono stati particolarmente positivi, specchio di un canale che si sta continuando a strutturare e a professionalizzare sotto il profilo business, dove il consiglio competente, di taglio scientifico, e la relazione personalizzata sono da sempre stati le punte di diamante che hanno permesso alla farmacia di farsi spazio attraverso la distribuzione cosmetica, con un modello unico”.
Anche l’arrivo dei grandi gruppi di farmacie sta accelerando in modo straordinario il processo di sviluppo del beauty in farmacia, che ha raggiunto un fatturato globale annuo di poco inferiore al canale della profumeria, da sempre punto di riferimento indiscutibile per questa categoria. “Sono molti i segnali che ci incoraggiano a pensare che questa tendenza possa continuare a crescere anche nei prossimi anni”, sottolinea Antonio Pirillo CEO di Rougj. Per l’azienda il 2023 è stato un anno di grande svolta, non tanto per la crescita di fatturato, pari a circa il 7%, ma per i nuovi progetti che sono stati messi sulla rampa di lancio per il 2024. “Solo per citarne un paio – prosegue Pirillo – parliamo dell’accordo di co-branding di lungo termine siglato con la fashion house Liu Jo, che unisce il mondo del beauty a quello della moda, che ha visto la nascita della linea make-up Rougj x Liu Jo, e quello con il brand life style Twiga con il lancio di Twiga by Rougj, l’innovativa linea solari bifasici a base di oro colloidale. Entrambi i lanci rappresenteranno per la nostra società una grande opportunità per accelerare il progetto di internazionalizzazione multicanale, mentre come da tradizione storica il marchio Rougj rimarrà legato al solo canale Farmacia e Parafarmacia. Infine, non per importanza, il 2023 è stato un anno importante anche dal punto di vista umano, con l’ingresso nel CDA di Rougj di Carlo Bianchini, manager con una grande esperienza internazionale nel mondo beauty”. Ma la novità più importante del 2024 si vedrà nel mese di aprile. “Saremo coinvolti a 360° in un progetto beauty di grandissimo prestigio che vedrà coinvolta una celebrity. Per ora non possiamo dire altro. Già da qualche anno Rougj Group ha orientato parte dei propri investimenti e delle proprie risorse verso la nuova tendenza digital/social ed è proprio in questo ambito che, nell’ultimo quarter 2024, ci sarà una novità per il brand”, conclude il CEO di Rougj.
VINCONO INNOVAZIONE E QUALITÀ
Il settore della bellezza in farmacia in Italia continua a evolversi rapidamente, con una crescente domanda di prodotti innovativi e di alta qualità. “I consumatori sono sempre più informati e attenti alla composizione e all’efficacia dei prodotti – dichiara Giovanni d’Antonio, CEO di Medspa – spingendo le aziende come la nostra a investire in ricerca e sviluppo per soddisfare queste esigenze. La digitalizzazione e l’e-commerce stanno inoltre trasformando il modo in cui i prodotti di bellezza vengono scoperti e acquistati, offrendo nuove opportunità per raggiungere i consumatori direttamente”. Le possibilità di sviluppo nel settore della bellezza in farmacia in Italia sono ampie, specialmente per prodotti che rispondono alle crescenti esigenze di naturalità, efficacia e sostenibilità. “Prodotti innovativi, come trattamenti anti-invecchiamento avanzati, soluzioni per pelli sensibili e linee eco- friendly – prosegue d’Antonio – rappresentano aree di particolare interesse e crescita. Inoltre, la personalizzazione dei trattamenti attraverso la tecnologia e l’analisi dei dati offre nuove frontiere per l’innovazione e la soddisfazione del cliente”.
E non solo. “Sono convinto che nei prossimi mesi quattro grandi categorie prenderanno piede o torneranno in auge: il trattamento corpo, gli integratori, le fragranze e i prodotti ricaricabili. Soprattutto per quanto riguarda l’ultimo punto stiamo notando grandi numeri”. Questo le parole di Andrea Magnaguagno general manager di Laboratoire Native Italia che prosegue: “Lierac, ad esempio, è l’unico brand sul mercato ad avere sua completa proposta antietà ricaricabile. E i numeri ci stanno dando ragione: ben il 35% del volume di vendita a sell-out delle nostre creme viso è fatto nel formato ricarica. Questo non solo grazie ad un prezzo consigliato sempre più conveniente rispetto alla crema in formato normale, ma anche grazie al crescente interesse che i farmacisti stanno dando alla tematica di sostenibilità e di waste reduction. Quest’anno daremo molta importanza alle ricariche, come proposta fondante del mondo Lierac”.
Il mercato dei trattamenti viso continua ad essere il più importante all’interno della dermo-cosmetica, in particolare l’anti-età è il segmento preponderante. “I consumatori, sempre più anche giovani – sostiene Emidio Croce direttore generale Filorga Italia – sanno di poter contare sul canale Farmacia, sinonimo di scientificità e efficacia, specialmente per i prodotti che si propongono di contrastare l’invecchiamento cutaneo, dove l’efficacia è di fatto un driver di acquisto fondamentale. La consapevolezza dell’importanza di una routine cosmetica su misura per i propri bisogni e dei principi attivi è sempre maggiore tra i consumatori, quindi i prodotti che continueranno a performare saranno quelli caratterizzati da ingredienti di tendenza e dall’efficacia trasformativa e visibile, capaci di veicolare risultati rapidi con il massimo della piacevolezza e, perché no, con una esperienza di consumo sinestetica e sorprendente. Fondamentali continueranno ad essere anche packaging e texture contemporanei”.
Le possibilità di sviluppo e di crescita ci sono sempre e devono essere ricercate e perseguite. Anche per Labo International il 2023 è stato un anno di crescita a doppia cifra per il mercato domestico (+19%) rispetto al 2022, e un anno di crescita per la parte internazionale dell’azienda che ha visto l’apertura di nuovi mercati fino ad arrivare ad una presenza in 45 Paesi. “Siamo quindi molto soddisfatti di come sono andate le attività”, racconta Manuela Guglielmo direttrice marketing di Labo International. Per il 2024 l’obiettivo dell’azienda è quello di continuare a crescere, così come avvenuto nel 2023, con la stessa percentuale se non superiore, sia nel mercato domestico che in quello internazionale. “La strategia per raggiungere i risultati prefissati è una comunicazione online e offline costante e puntuale, un’attenzione sempre alta verso il consumatore, un supporto diretto e quotidiano a tutti i nostri distributori esteri e ai loro punti vendita clienti e ovviamente lo sviluppo e l’introduzione nel mercato di prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati. L’obiettivo principale è comunque quello di espandersi in termini di territori: le potenzialità di Labo sono sostenute da approfondite analisi dei mercati a livello mondiale (fonte: Euromonitor) che documentano significativi incrementi nei consumi di prodotti cosmetici Premium, categoria nella quale Labo opera da sempre. Stimiamo di aggiungere 13 nuovi paesi durante il 2024 fino ad arrivare ad un totale di 95 paesi tra il 2027 e il 2028”. Inoltre Labo International punterà nel 2024 ad essere sempre più vicino al consumatore non solo con i servizi citati in precedenza ma anche e soprattutto con prodotti altamente personalizzati e testati per efficacia.
E non solo. Sempre più consumatori si rendono conto di avere la pelle sensibile o comunque di voler preservare al meglio il benessere della propria pelle anche in ottica di prevenzione e si rivolgono a BioNike come brand affidabile che offre alta prestazione e alta tollerabilità. “Vediamo importanti possibilità di sviluppo – dichiara Marianna Granata marketing & communication director di Sodalis – in particolare nel mondo della skincare, mercato estremamente dinamico in cui c’è sempre più attenzione da parte del consumatore, e della nutraceutica per la bellezza, comparto da costruire che ha ancora una bassa penetrazione nella consumer base, ma genera importante interesse e ha potenziale. Crediamo molto anche nella crescita del nostro make-up, settore in cui pensiamo di avere una value proposition davvero unica che combina in modo ottimale il glamour all’elevata dermo-affinità”.
Lo skin minimalism rappresenta ormai da qualche tempo una tendenza di acquisto di molti consumatori per Filippo Immè AD di Naos. In controtendenza alla cura del viso con numerosi e complessi cosmetici, il minimalismo cutaneo prevede l’applicazione di pochi prodotti, ma altamente funzionali e con principi attivi specifici. “Questa ricerca di formulazioni mirate ed estremamente efficaci è il nostro principale obiettivo. Altro ambito è certamente quello relativo alla scienza dell’invecchiamento cutaneo ed alle scoperte sul ruolo giocato dal proteoma. I nostri laboratori di ricerca hanno recentemente lanciato Age Proteom, un prodotto che ha riscontrato grandissimo successo tra i consumatori e gli addetti di settore. Alla base del suo successo, l’aver scardinato la visione dell’invecchiamento incentrata sul genoma. Infatti, recenti ricerche sul proteoma introducono l’importanza dell’accumulo di proteine danneggiate come fattore chiave del processo di invecchiamento nel suo complesso. Il nostro prodotto agisce sulla protezione del proteoma rallentando l’invecchiamento cutaneo del 55% in soli 28 giorni e agendo sui segni del tempo. Questo è un ambito di ricerca che non smetterà di stupirci”, conclude Immè.
Lo scenario è disponibile sul numero 2 di Pambianco Beauty Magazine di aprile/maggio 2024.