Il proprietario di HMV, Doug Putman, starebbe valutando un’offerta per The Body Shop mentre le operazioni della società di bellezza negli Stati Uniti e in Canada dichiarano bancarotta. Secondo quanto riferito da The Telegraph, il miliardario canadese avrebbe contattato gli amministratori del rivenditore di cosmetici con l’obiettivo di acquistare potenzialmente l’attività. Tuttavia, secondo la pubblicazione, un’offerta formale non è stata ancora presentata.
Le voci di un’offerta di salvataggio arrivano dopo che le filiali statunitense e canadese di The Body Shop sono entrambe entrate in amministrazione controllata durante il fine settimana. L’attività statunitense del rivenditore ha presentato istanza di insolvenza ai sensi del Chapter 7 in Nord America il 9 marzo, in base alla quale i suoi beni devono essere venduti per saldare i debiti e ha interrotto le attività in 50 punti vendita, mettendo a rischio circa 400 posti di lavoro. In Canada, hanno chiuso anche 33 dei 105 negozi del rivenditore di cosmetici, con una perdita di oltre 200 posti di lavoro. Anche la divisione danese di The Body Shop ha dichiarato fallimento a febbraio, con la chiusura di 15 negozi.
Secondo The Guardian, anche il futuro delle attività australiane e neozelandesi di The Body Shop sarebbe incerto a causa delle difficoltà finanziarie. Si dice che l’azienda sia alle prese con carenze di liquidità in seguito al collasso della sua società madre britannica, in amministrazione controllata il mese scorso.
Nel Regno Uniti verranno chiuso 75 negozi The Body Shop, hanno affermato gli amministratori di FRP Advisory, mentre 116 rimarranno aperti come parte dei suoi piani di ristrutturazione. Gli amministratori stanno presumibilmente indagando sulle affermazioni secondo cui milioni di sterline sarebbero state sottratte all’azienda prima del suo collasso in amministrazione controllata.
Putman possiede il colosso dei giocattoli Toys ‘R’ Us in Canada e la catena di vendita al dettaglio di musica Sunrise Records. Inoltre, è di sua proprierà anche il rivenditore britannico di musica e intrattenimento HMV, da cui è tornato a trarre profitto dopo averlo salvato dall’amministrazione nel 2019.