“Quando abbiamo fondato Yepoda, avevamo un’idea molto chiara del marchio e della linea di prodotti che volevamo creare. Abbiamo costruito Yepoda pensando a cinque pilastri indispensabili: K-Beauty, clean beauty, sostenibilità, efficacia e divertimento. Questi pilastri non sono negoziabili e questi principi ci distinguono e guidano ogni nostra decisione, che rispecchia il nostro claim e principio guida: ‘K-Beauty for you. No compromises’. Vogliamo portare in Europa le migliori innovazioni e la massima qualità dei prodotti coreani, ma senza scendere a compromessi con i nostri valori”, queste le parole di Veronika Strotmann e Sander van Bladel fondatori del brand coreano Yepoda che hanno raccontato in esclusiva a Pambianco Beauty le strategie e gli obiettivi per il futuro.
Avete portato Yepoda offline per la prima volta a Milano…
Portare Yepoda offline per la prima volta a Milano è stato un passo molto importante per noi. Dal lancio di Yepoda, quasi 4 anni fa, ci siamo concentrati principalmente sul nostro negozio online, e ci sono molti altri aspetti da considerare quando si crea una presenza fisica. Per noi era davvero importante creare un negozio con un’esperienza unica che entusiasmasse sia i nostri e le nostre clienti attuali che quelli potenziali, uno spazio in cui una comunità di appassionati di skincare e K-Beauty potesse imparare di più sulla propria pelle e scoprire i prodotti migliori per la propria routine, e che potesse contribuire a rafforzare il rapporto con la nostra community e ad affermare Yepoda come marchio che da amore. Concentrandoci su un approccio al retail orientato all’esperienza, crediamo di aver creato a Milano un’esperienza di shopping unica nel suo genere, che ha portato al successo del nostro pop-up.
Quali sono gli obiettivi per il 2024? E quali strategie sono in atto per sostenerli?
Il nostro pop-up store a Milano (dicembre 2023 – febbraio 2024) è stato un grande successo e la risposta è stata estremamente positiva: volevano davvero che tenessimo aperto il negozio e sono entusiasti del futuro. Questo feedback ci ha incoraggiato a valutare altre opportunità per dare vita al nostro marchio in altri luoghi. Inoltre, ci stiamo concentrando su una crescita continua in tutti i nostri mercati. Anche se stiamo pensando a future attività offline, il nostro core business rimane l’online e abbiamo in programma molte campagne di marketing e attivazioni del marchio. I social media rimarranno un tema importante per Yepoda, perché ci permettono di coinvolgere la nostra comunità, di educarla e di intrattenerla. Ci piace vedere il nostro marchio vivere sui social media attraverso format di contenuti creativi e le collaborazioni, soprattutto quelle con i creatori, ci permettono di raccontare la storia del nostro marchio da diversi punti di vista.
Per quanto riguarda i prodotti?
Abbiamo in programma molti nuovi lanci interessanti. Uno dei temi più importanti dell’industria cosmetica è la ‘skinificazione’ dei prodotti non per la cura della pelle, come i prodotti per capelli e il make-up, ovvero l’utilizzo di un numero sempre maggiore di ingredienti attivi in questo tipo di prodotti; stiamo seguendo da vicino l’evoluzione di questo tema e in generale abbiamo in cantiere molti prodotti interessanti che crediamo avranno una buona risonanza presso la nostra comunità e ci aiuteranno ad affermare ulteriormente il nostro marchio. L’introduzione di questi nuovi prodotti sarà una parte fondamentale della nostra strategia per l’anno in corso, in quanto continueremo a innovare e a fornire alla nostra community i prodotti K-Beauty unici e di alta qualità che si aspettano da Yepoda.
E la prima grande scommessa di quest’anno?
Il 2024 è iniziato in modo molto intenso per noi: abbiamo recentemente lanciato un nuovo prodotto – il nostro siero alla vitamina C The C-Boost Hero – al quale abbiamo lavorato per 2 anni e che è stato accolto molto bene dalla comunità. Infatti, è andato esaurito dopo 3 settimane! Al momento stiamo lavorando a un altro grande progetto dopo il pop-up shop di Corso Garibaldi a Milano. Il 26 marzo abbiamo aperto un pop-up shop a Roma Termini e non potremmo essere più entusiasti di portare a Roma la nostra esperienza di vendita al dettaglio ispirata a Seoul!
Dove si concentreranno i futuri investimenti?
Il finanziamento di Serie A sarà utilizzato per l’espansione della gamma di prodotti e per far crescere ulteriormente Yepoda. I nostri mercati di riferimento sono attualmente Italia, Francia, Germania e Spagna, ma vediamo un maggiore potenziale per Yepoda anche in altri mercati.
Non solo prodotti che funzionano, ma anche esperienza e storytelling. Siete riusciti a dare vita a un marchio online anche offline, creando una potente estensione della brand awareness… Come ci siete riusciti?
Con il nostro pop-up shop a Milano, volevamo davvero creare uno spazio in cui le persone potessero sperimentare Yepoda anche offline: è stato un grande passo per noi! Volevamo condividere l’emozione di acquistare prodotti di bellezza in Corea in Italia. In Corea, l’acquisto di prodotti di bellezza è più di un semplice shopping; è un’esperienza ricca di tocchi personali, momenti divertenti e sorprese in negozio. Fin dall’inizio abbiamo voluto portare un po’ di Seoul a Milano con il nostro negozio e abbiamo collaborato con gli architetti di 23bassi per dare vita alla nostra visione. Abbiamo inserito nel nostro negozio elementi speciali che normalmente non si vedono nei negozi europei, come un modernissimo analizzatore di pelle e una cabina fotografica in stile coreano. Inoltre, nel pop-up erano disponibili prodotti in edizione limitata che non sono disponibili nel nostro negozio online. Crediamo che il futuro della vendita al dettaglio vada oltre la semplice stanza con gli scaffali: si tratta invece di creare esperienze uniche e spazi creativi che permettano di entrare in contatto con i marchi in una nuova forma.