Henkel cresce nel 2023 raggiungendo un fatturato globale di 21,5 miliardi di euro, con una crescita organica del 4,2 per cento. In particolare, il fatturato della divisione Consumer Brands ha messo a segno un +6,1 per cento, anche grazie al contributo dei segmenti Laundry & Home Care ed Hair.
Il gruppo individua le ragioni delle performance nello sviluppo positivo dei prezzi di vendita, nelle misure per il contenimento dei costi e nell’efficientamento della produzione e della supply chain, insieme all’ottimizzazione del portafoglio, che hanno “più che compensato l’impatto negativo sulla profittabilità dei continui rincari delle materie prime e della logistica”, si legge nel comunicato ufficiale.
“Nonostante lo scenario di mercato continui a essere impegnativo, nel 2023 abbiamo proseguito la nostra strategia di crescita – ha affermato il CEO di Henkel, Carsten Knobel -. Il fatturato organico è cresciuto e abbiamo migliorato i profitti in misura significativa, superando le stime che avevamo dichiarato all’inizio dell’anno. Questo successo è stato trainato da entrambe le nostre divisioni, Adhesive Technologies (+3,2%) e Consumer Brands. Abbiamo fatto progressi più rapidi del previsto nell’integrazione di Laundry & Home Care e Beauty Care nella nuova business unit Consumer Brands”.
Henkel ha, inoltre, concluso acquisizioni mirate per rafforzare entrambe le divisioni. La più recente risale allo scorso febbraio quando l’azienda tedesca ha acquisito le attività cinesi del marchio Vidal Sassoon da Procter & Gamble. Non solo, l’azienda ha anticipato che in futuro potrebbe tornare in possesso delle sue attività in Russia, cedute nel maggio 2023.
Per il 2024, considerate le attese di moderata ripresa dell’economia globale, Henkel stima una crescita organica del fatturato compresa tra il 2 e il 4 per cento.