Il Gruppo Davines, attivo nel settore della cosmetica professionale con i marchi per l’haircare Davines e per lo skincare [ comfort zone ], certificata B Corp dal 2016, chiude un altro esercizio con una crescita a doppia cifra e registra nel 2023, suo 40esimo anniversario, un fatturato preconsuntivo di oltre 260 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Le vendite del marchio Davines hanno messo a segno un +16%, mentre [ comfort zone ] ha segnato un +13 per cento.
Negli ultimi 15 anni il Gruppo ha continuato a crescere tra il 10% e il 20% all’anno, senza acquisizioni. “La nostra capillare presenza internazionale, in 90 Paesi, è uno dei capisaldi della crescita di questi anni e puntiamo ad espanderci ancora, nel Sud Est Asiatico e in Sud America, grandi mercati in larga parte ancora da esplorare per noi – ha commentato Davide Bollati, presidente del Gruppo Davines -. L’haircare è il nostro business principale ma stiamo crescendo anche nel segmento skincare. Nel 2023 abbiamo festeggiato il nostro 40esimo anniversario, da sempre reinvestiamo oltre il 95% degli utili in azienda, continueremo a farlo”.
Sono i mercati esteri, dove il Gruppo Davines realizza l’80% del suo fatturato, a riportare la performance migliore nel 2023, tra i quali i principali sono gli Stati Uniti seguiti dall’Italia. Il fatturato nel Nord America (Usa e Canada) ha raggiunto i 100 milioni di dollari (91,55 milioni di euro) e quello registrato in Italia ha superato i 50 milioni di euro. Cresce del 20% il fatturato del Gruppo in Francia, che si conferma un mercato strategico.
Lo scorso anno il Gruppo ha inaugurato la nuova sede Davines Germany, a Düsseldorf, per gestire direttamente le sue attività commerciali e rafforzare la crescita in un mercato chiave e strategico come quello tedesco, il primo in Europa per PIL.
Inoltre, il Gruppo ha portato avanti il progetto di ampliamento del Village avviato nel 2022, sia degli spazi dedicati agli uffici sia dello stabilimento di produzione dove vengono realizzati tutti i prodotti. Il nuovo impianto di produzione e stoccaggio, che ha richiesto un investimento di 8 milioni di euro e funzionerà a pieno regime entro l’estate, è funzionale a potenziare la capacità produttiva delle linee di shampoo e conditioner, che aumenterà del 50%, in modo da soddisfare la costante crescita della domanda.