Unilever ha lanciato un programma di buyback, ossia un riacquisto di azioni proprie per 1,5 miliardi di euro dopo che i volumi sono aumentati per la prima volta in 10 trimestri. Inoltre Unilever a dicembre ha accettato di vendere Elida Beauty, la sua divisione non fondamentale di bellezza e cura personale, alla società di private equity statunitense Yellow Wood Partners per un importo non divulgato. “Riflettendo la continua forte generazione di liquidità del gruppo e i proventi previsti dalla vendita di Elida Beauty, il consiglio ha approvato un programma di riacquisto di azioni fino a 1,5 miliardi di euro” nel 2024.
Nonostante ciò il CEO Hein Schumacher ha dichiarato che la sua performance deve migliorare. “La nostra competitività rimane deludente e la performance complessiva deve migliorare – ha dichiarato Schumacher in un comunicato -. Siamo nelle fasi iniziali di questo lavoro e c’è molto da fare, ma ci stiamo muovendo con velocità e urgenza per trasformare Unilever in un’azienda dalle prestazioni sempre più elevate”.
Infine Unilever ha soddisfatto le aspettative di crescita delle vendite trimestrali a +4,7% dopo aver aumentato i prezzi ad un ritmo più lento rispetto agli ultimi trimestri, registrando un aumento dei volumi di vendita per la prima volta in 10 trimestri. L’azienda ha dichiarato di aspettarsi un “modesto miglioramento” del margine operativo per l’intero anno e che la crescita delle vendite rientrerà nel suo intervallo pluriennale tra il 3% e il 5 per cento.