I principali player della distribuzione in Italia continuano a crescere e in un periodo dove l’andamento dei consumi si divide sempre di più tra e-commerce e negozi fisici stanno cercando di trovare nuove strade di sviluppo. e perché no anche con scouting di nuovi brand.
Il 2023 è stato un anno molto positivo per i principali distributori di prodotti di bellezza in Italia che per non perdere le proprie dimensioni acquisite e la propria posizione nel mercato stanno cercando di trovare nuove strade di sviluppo. “Per noi è stato un anno molto positivo – racconta Alberto Tanzi, CEO di Italart – in quanto abbiamo incrementato il fatturato di un 25% rispetto ad un anno, il 2023, dove avevamo quasi raddoppiato le vendite. E per il 2024 ci aspettiamo di consolidare la crescita mediante una maggior copertura internazionale e l’utilizzo di strategie commerciali idonee a supportare i mercati più in difficoltà”. E non è tutto. Italart, che ha in portafoglio marchi come Replay, John Richmond, Roccobarocco e Battistoni, oltre al marchio di proprietà Ipure, ha come obiettivo di espandersi con nuove collaborazioni “a patto che trovino il giusto spazio e coerenza all’interno del nostro portafoglio marchi”, prosegue Tanzi.
Il 2023 è stato un anno altamente significativo dal punto di vista finanziario anche per Beauty and Luxury. “Dopo una crescita del 33% nel 2022 – dichiara Stefano Malachin CEO di Beauty and Luxury – il 2023 ha registrato un aumento del fatturato del 3,5% superando abbondantemente i 63 milioni di euro, picco storico per la società. Un dato rilevante emerge anche nell’analisi like-for-like a perimetro costante, che evidenzia una crescita superiore al 20% sui brand con 12 mesi di presenza sul mercato”. E non solo. “Il 2024 – prosegue Malachin – ci vedrà fortemente concentrati sullo sviluppo dei brand di Gruppo dove stimiamo crescite significative puntando sia sulla distribuzione e sugli gli investimenti nei punti vendita che sugli sforzi media tradizionali, in particolare per Elie Saab. Il consolidamento nel settore skincare con partner chiave come Elizabeth Arden rimane una priorità, insieme allo sviluppo dei nuovi brand nel nostro portafoglio, come Off-White nell’ultra selettivo e Borntostandout nella profumeria di nicchia. Nel settore haircare, continueremo a concentrarci sul brand di successo Olaplex, che ha raddoppiato il fatturato nel 2023, confermandosi come una realtà in crescita continua”. Attualmente, Beauty and Luxury sta esplorando diverse opportunità di integrazione nel portafoglio di brand, sia di terzi che appartenenti al gruppo. “Siamo al lavoro su diversi dossier e prevediamo di annunciare nuove acquisizioni nel prossimo semestre”, conclude Malachin.
Anche per Euracom, il 2023 si è rivelato un anno eccezionale con un aumento di fatturato pari al 15 per cento. “La crescita – dichiara Claudio d’Emilio amministratore delegato di Euracom – ha interessato tutti i brand cosmetici e tutti i canali di vendita, ovvero profumerie, farmacie e istituti di bellezza, a conferma di una strategia di business lungimirante. L’incremento di fatturato registrato nel 2023, infatti, ha confermato un trend di crescita ininterrotto iniziato già nel 2021 e che quest’anno si è confermato assolutamente positivo”. Per Euracom, l’obiettivo principale per il 2024 è massimizzare la crescita dei brand distribuiti puntando in particolare su Baïja, Repêchage® e RAYsistant by Australian Gold che non hanno ancora raggiunto il loro pieno sviluppo. “In quest’ottica – prosegue l’AD – stiamo pianificando strategie mirate che comprendono nuove iniziative di comunicazione, operazioni di co-marketing e un rafforzamento del supporto alla vendita. L’obiettivo non è solo quello di consolidare l’attuale posizionamento di marchi dall’identità ben definita, ma anche trovare nuove chiavi de lettura per il consumatore finale. Le formulazioni proposte da queste maison sono infatti di assoluta qualità e mostrano tassi di fidelizzazione molto elevati. Una premessa che ci fa supporre che a un interesse e a una conoscenza sempre maggiore dei prodotti da parte dei consumatori finali corrisponderà un aumento delle vendite e un contestuale consolidamento. Altro grande focus strategico per il 2024 è la chiusura di accordi di distribuzione in numerosi Paesi esteri per un’espansione geografica che ci consentirà di ampliare la presenza internazionale”.
Il 2023 per Finmark è stato invece un anno di trasformazione e crescita. “Nonostante le sfide, tra cui la conclusione di una lunga partnership con uno dei nostri marchi – sottolinea Andrea Catalani founder e CEO di Finmark – abbiamo dimostrato una notevole capacità di resilienza e di adattamento. Il risultato è stato un significativo incremento del 25% nel nostro fatturato, un chiaro segnale della fiducia e del sostegno che abbiamo ricevuto dai nostri partner e clienti. Questa evoluzione segna un passaggio cruciale nella nostra storia, consolidando la nostra posizione come leader nel settore della distribuzione di profumeria di nicchia in Italia”. Per il 2024, l’obiettivo di Finmark è rafforzare ulteriormente i rapporti con i partner di vendita, offrendo loro un servizio ancora più efficiente e integrato. “Ci concentriamo – continua Catalani – sulla diversificazione e sulla qualità del nostro portfolio, puntando a soddisfare sempre meglio le esigenze dei consumatori. La nostra strategia include lo sviluppo di iniziative di marketing innovative, sia online che offline, per aumentare la visibilità dei nostri brand e rispondere efficacemente alla domanda del mercato”. Inoltre la visione di Finmark per il futuro include sempre l’esplorazione di nuove opportunità di crescita. “Recentemente, abbiamo accolto nel nostro portfolio Keiko Mecheri, un brand storico e non nuovo ma che si allinea perfettamente con le attuali tendenze del mercato. Continueremo a cercare opportunità che rispecchino i nostri valori e la nostra visione, mantenendoci sempre all’avanguardia nel settore”, sostiene Catalani.
Per il Gruppo So.Di.Co, il 2023 è stato un anno di grande importanza. “I numeri parlano di una forte crescita in termini di fatturato a +15% principalmente grazie ai nostri marchi che hanno contribuito a questa importante crescita (Vitalcare, Naturaverde, Intima+, Waysilk) – sostiene Matteo Bonzagni direttore commerciale di So.Di.Co. – ma anche in termini di investimenti che sono stati concentrati soprattutto nell’acquisto di nuovi macchinari che vanno a implementare un reparto produzione e confezionamento. Gli obiettivi per il 2024 sono sicuramenti volti ad a livello geografico, per l’Europa e il mercato Americano dove il Gruppo conta di essere sempre più presente aumentando anche le quote di mercato. Come gruppo inoltre, l’obiettivo è di registrare una crescita superiore al 20% dando una forte spinta anche all’online. E non solo. “Abbiamo in programma nuove licenza – prosegue Bonzagni – come Route 66, e il lancio di nuove linee di profumi (Encantado, Cala Azzurra, Bellagio con una nuova fragranza e il nuovo brand Rituena conscious cosmetics). Puntiamo molto sull’ampliamento delle linee haircare e skincare che negli ultimi anni hanno registrato ottimi risultati. Anche nel mondo Baby & Kids avremo nuove licenze grazie all’uscita sul grande schermo di nuovi film”.
NUOVI PERCORSI
Il 2023 è stato l’anno in cui anche Country Italia, all’interno dell’organizzazione Angelini Beauty, ha fatto il suo esordio nel business della distribuzione, complementare alla consueta gestione del portafoglio di marche in licenza e di proprietà. “In stretto ordine cronologico – dichiara Guido Andrea Bellicini country manager Italia di Angelini Beauty – abbiamo iniziato la distribuzione di Musicology, marca di nicchia di origine francese, Courréges, marca di proprietà di Artemis, holding della famiglia Pinault, Ralph Lauren e Maison Margiela di L’Oréal. Il set-up di questo nuovo business è stato un percorso tanto impegnativo quanto formativo, e siamo convinti sia stata una scelta strategica di grande potenziale”. E il 2024 inizia da subito con una novità. “Dal 1° gennaio – prosegue Bellicini – il nostro portafoglio L’Oréal si è ampliato con l’ingresso di Diesel e Cacharel. Chiaro quindi che la priorità strategica sarà la corretta implementazione della strategia distributiva, in una scacchiera retailer/canale/geografia. Superfluo dire che il supporto a marche così diverse tra loro ma accomunate dal desiderio di fare bene in un paese strategico come l’Italia sia stato a lungo studiato e condiviso con le marche. Ci ha fatto particolarmente ‘piacere’, per quanto riguarda le marche in distribuzione, riscontrare la loro diponibilità ad over-investire in comunicazione e valorizzazioni nei punti vendita”. Inoltre Angelini Beauty è pronta a valutare anche progetti di espansione. “Si, valuteremo nuove collaborazioni, ma solo se complementari alle licenze ed alle marche in distribuzione attuali. Condivideremo poi con gli attuali partner eventuali opportunità di intraprendere nuovi progetti di allargamento del portafoglio”, conclude Bellicini.
Il 2023 è stato un anno chiave anche per LVB Luxury Cosmetics Distribution, azienda di distribuzione fondata da Peter Gladel nel 2020. Grazie a un team di professionisti con un ricco background nel settore, LVB ha arricchito il suo portafoglio con raffinati brand di diverso posizionamento prezzo nei segmenti skincare e fragranze. “LVB ha un duplice obiettivo per il 2024 – racconta Peter Gladel – incrementare la distribuzione e l’awareness dei brand in portfolio e lanciare i marchi recentemente acquisiti, per definire il nostro posizionamento nel mercato. E non solo. Il 2024 porterà tante novità. “Skin Labo, il primo brand di skincare digital, ha scelto LVB per la gestione della rete retail in Italia. Una nuova partnership per replicare in profumeria il successo raggiunto nel mondo digitale, assicurando alla rete di punti vendita fisici vantaggi unici grazie al suo posizionamento di prezzi smart e alla sua nuova strategia di brand e comunicazione. Poi Babor, skincare made in Germany, leader nel canale professionale in tutta Europa, ora si apre anche al mondo retail con LVB. Anche le recentissime acquisizioni di K3 founded by the designer Kenzo Takada e Sabrina Carpenter completeranno l’offerta nel canale della profumeria selettiva e sull’entry price”, conclude Gladel.
STRATEGIE INNOVATIVE
Per Simca, il 2023 è stato impegnativo e sfidante, ma anche ricco di soddisfazioni. “Abbiamo intessuto relazioni con nuovi brand che si esprimeranno nel 2024 e consolidato rapporti con retailers e case madre. In termini di risultati, sono in linea con l’anno precedente – dichiara Claudia Gattoni head of marketing and communication di Simca -. I nostri obiettivi 2024 si articolano in funzione dei diversi brand che distribuiamo. Alcuni nel 2024 dovranno raggiungere la loro massima espressione sul mercato, altri dovranno conquistare il loro giusto posizionamento e altri ancora dovranno difendere la loro posizione. La strategia viene condivisa con la casa madre e naturalmente non può non ascoltare anche la voce dei retailers. Lato consumer ci muoviamo con grande attenzione verso il consumatore, cercando di accorciare le distanze con mezzi molto diretti. Supportati dal lavoro e dall’esperienza della nostra agenzia Pr abbiamo organizzato eventi in occasione di lanci, intensificato l’attività sui social media e avviato collaborazioni con influencer”. Ma non è tutto. Nel 2024 ci sarà il lancio di una o due linee nuove sul mercato italiano che saranno supportate da una campagna di lancio a 360°. “Intendiamo inoltre rinforzare la nostra presenza su alcuni canali che riteniamo possano ancora riservare sorprese positive – continua Gattoni -. Per il primo quarter 2024 avremo il lancio in esclusiva per l’Italia di Carbon Theory, marchio UK leader nella cura della pelle impura e a tendenza acneica. Si tratta di un brand giovane, colorato, di facile comprensione e al tempo stesso di grande efficacia. Siamo sicuri che questo brand colmerà un gap attualmente presente sul mercato, rispondendo così ad una chiara esigenza del consumatore finale alle prese con problematiche non confinate esclusivamente all’adolescenza, ma dovute anche alla tendenza naturale di alcuni tipi di pelle, a particolari fasi della vita e correlabili al ciclo ormonale femminile e maschile”.
Il 2023 è stato un anno molto particolare anche per Beautimport. “Più che mai – sottolinea Nicola Catelli amministratore delegato di Beautimport – abbiamo assistito all’altalenarsi di mesi totalmente piatti ad altri invece sorprendentemente buoni. Nel complesso, tuttavia, anche quest’anno abbiamo avuto una buona crescita rispetto all’anno precedente, soprattutto nell’area skincare”. Nel 2024 Beautimport punta a proseguire il proprio percorso di graduale crescita, rafforzando i rapporti con partner strategici, coi quali già collabora da tempo. “Per strategici – prosegue Catelli – non intendiamo ‘grandi’, ma quelli che in questi anni hanno fatto crescere con convinzione i nostri marchi, così come quelli che più recentemente hanno deciso di ‘investire’ su di essi. Nel nostro caso non possiamo permetterci troppa fantasia nelle attività di marketing e comunicazione. Per quanto riguarda lo skincare sarà fondamentale continuare l’attività di supporto ai punti vendita con la nostra ottima squadra di Consulenti Beauty. Per l’alcolico invece stiamo studiando il modo più adatto ad un marchio come Lubin per aumentarne il sell-out”. E non è tutto. “Dal punto di vista di nuovi marchi, diciamo che fino ad oggi non ci sono capitate ancora occasioni interessanti per pensare di espandere il portafoglio e dare inizio a nuove collaborazioni. Abbiamo invece in mente di lanciare da quest’anno una newsletter per tenere meglio aggiornati gli operatori sulle attività di Beautimport e dei marchi che distribuiamo”, conclude Catelli.
Il Dossier sui Distributori di bellezza in Italia è disponibile sul numero 1 di Pambianco Beauty Magazine di febbraio/marzo 2024.