La società di private equity Blackstone starebbe valutando un’offerta per l’azienda di prodotti per la cura della pelle L’Occitane International. Secondo quanto riporta Business of Fashion, la società, affermano fonti del settore, avrebbe condotto una due diligence preliminare con l’intenzione di collaborare con il presidente di L’Occitane Reinold Geiger per un buyout.
Lunedì le azioni di L’Occitane sono aumentate dello 0,8% nelle contrattazioni di Hong Kong, per un valore di mercato di circa 38,4 miliardi di dollari di Hong Kong (4,9 miliardi di dollari). L’anno scorso, Geiger aveva preso in considerazione l’idea di privatizzare la società con l’obiettivo di rimetterla in vendita in Europa a una valutazione più elevata. Alla fine abbandonò l’idea, innescando un crollo delle azioni di L’Occitane.
Le deliberazioni sono in una fase iniziale e non c’è certezza che porteranno a una proposta, ma stando ai documenti di scambio un veicolo di investimento controllato da Geiger possiede più del 70% di L’Occitane. La mossa potrebbe attirare l’attenzione anche di altri ‘corteggiatori’, al momento però la società non rilascia commenti in merito.
L’Occitane International, con sede in Lussemburgo, è stata quotata alla borsa di Hong Kong nel 2010. Il titolo ha raggiunto il picco nel 2022 a più del doppio del prezzo Ipo, ma da allora è crollato. Il valore aziendale di L’Occitane era circa 10 volte il suo utile stimato al lordo di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti alla chiusura di lunedì, mentre i peer in media commerciano a più di 13 volte, secondo i dati di Bloomberg.