Procter & Gamble ha dichiarato che prevede di incorrere in oneri da 2,0 miliardi di dollari a 2,5 miliardi di dollari al netto delle imposte negli anni fiscali che si concluderanno il 30 giugno 2024 e 2025, che riguardano una svalutazione dell’attività di The Gillette Co. e una ristrutturazione in mercati specifici.
L’azienda ha dichiarato in un documento normativo che inizialmente registrerà circa 1,3 miliardi di dollari al lordo delle imposte di svalutazione non in contanti nel trimestre che si concluderà il 31 dicembre, sulle attività intangibili derivanti dall’acquisizione di The Gillette Co. del 2005.
Procter & Gamble ha anche riferito di una ristrutturazione limitata del portafoglio di mercato delle sue attività commerciali, principalmente in alcuni mercati Enterprise, tra cui Argentina e Nigeria, per affrontare le difficili condizioni macroeconomiche e fiscali. Prevede da 1,0 a 1,5 miliardi di dollari di oneri di ristrutturazione al netto delle imposte, per lo più non in contanti.