Aurelius Group ha acquisito The Body Shop da Natura & Co. L’operazione dovrebbe concludersi nel dicembre 2023, previa approvazione delle competenti autorità di concorrenza e di regolamentazione. Il contratto di acquisto valuta The Body Shop a 207 milioni di sterline (pari a circa 237 milioni di euro), incluso un earn-out di 90 milioni di sterline, ma è ancora ben al di sotto del miliardo di euro che Natura aveva pagato nel 2017.
Il Body Shop, che ha sede a Londra e impiega circa 7.000 dipendenti, è presente in 89 mercati con oltre 900 negozi di proprietà e partnership con i principali affiliati che gestiscono circa 1.600 negozi in franchising. The Body Shop è certificato B-Corp dal 2019, dimostrando ulteriormente la sua leadership nell’approvvigionamento etico, nella sostenibilità e nella coscienza sociale.
“Oggi celebriamo un momento davvero storico per The Body Shop unendo le forze con Aurelius per iniziare un nuovo capitolo – sottolinea Ian Bickley, CEO di The Body Shop – permettendoci di continuare a costruire la rilevanza di questo marchio globale per le generazioni future. Con una presenza in oltre 80 paesi, The Body Shop non è solo un marchio di bellezza, ma anche un iconico social business che ha catturato cuori in quasi ogni angolo del mondo. Siamo profondamente grati a Natura &Co per il loro costante supporto e non vedo l’ora di lavorare fianco a fianco con Aurelius mentre ci adattiamo e prosperiamo nei nuovi ambienti di vendita al dettaglio globali, sempre con un occhio alla crescita sostenibile e redditizia”.
The Body Shop è stata fondata nel 1976 da Anita Roddick, con un piccolo negozio a Brighton/Regno Unito. Al centro della sua visione c’era un approccio etico al business, uno scopo che all’epoca era pionieristico e rimane di grande attualità oggi. The Body Shop non testa i suoi prodotti sugli animali e si impegna a lavorare in modo equo con agricoltori e fornitori. Seguendo questo approccio al business, The Body Shop è stato un pioniere nella responsabilità sociale delle imprese.