La Corporate social responsibility è l’insieme di politiche, comportamenti e attività responsabili che un’impresa adotta sia al suo interno sia all’esterno in favore del contesto sociale e ambientale. La Csr ha una doppia natura: vocazione dell’impresa da un lato e rispetto della legislatura dall’altro. L’obiettivo è quello di bilanciare la creazione di valore economico con l’impatto positivo sul contesto attraverso l’impegno su diversi temi, quali la responsabilità sociale, la sostenibilità ambientale e l’etica aziendale.
Per Yves Rocher Italia l’azione collettiva delle persone si è tradotta nella realizzazione di azioni concrete a beneficio sia delle comunità del territorio sia dell’ambiente naturale. Un’altra azienda molto attiva a livello di progettualità sociale è Lush che, negli ultimi anni, sta coinvolgendo diverse comunità nel mondo con collaborazioni legate ai materiali. Anche Istituto Ganassini investe da sempre nella sostenibilità, con attenzione alla sfera sociale.
La domanda che sorge spontanea quando si parla di approccio etico in campo industriale è se il business rimanga sostenibile finanziariamente. Le aziende intervistate sono concordi nell’affermare la priorità dell’approccio solidale sul mero profitto. Ne è un esempio Lush che a fronte dei suoi progetti internazionali equosolidali si definisce “socialmente consapevole”. “Sappiamo che in alcune occasioni dobbiamo dimenticare il profitto per seguire cause che ci stanno a cuore”, racconta Niko Lijović, creative buyer di Lush.
“Per noi l’attenzione alle persone e alle comunità è da sempre una vocazione – dichiara Vittoria Ganassini, responsabile csr di Istituto Ganassini-. Desideriamo che tutti i nostri stakeholder possano beneficiare del valore generato dall’azienda. Nel 2021 abbiamo deciso di diventare Società Benefit e di formalizzare il nostro impegno a perseguire un modello di business sostenibile e innovativo, in grado di generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Crediamo fermamente che ogni azienda debba impegnarsi a contribuire concretamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, integrando la sostenibilità in tutte le attività di business”.
Fornire occasioni e strumenti per ri-connettere e supportare il tessuto sociale e creare valore, questa la mission dei progetti csr di cosnova Italia che attua diverse pratiche sostenibili attraverso una combinazione di sovvenzioni, donazioni di prodotti, volontariato aziendale, cittadinanza d’impresa e conferimento d’incarichi per la prestazione di servizi.
La Csr, se da un lato ha parametri legali da rispettare, dall’altro è frutto di una libera vocazione dell’impresa per cui in parte è auto-regolamentata. Perché, quindi, scegliere di investire in Csr? Per gli azionisti, la Csr, è l’asset strategico dell’impresa stessa, ma è anche un modo per rivelarne il pieno potenziale e aumentarne il valore a lungo termine. Per il consumatore è il motivo per il quale vale la pena credere nel brand e farsi portavoce dei suoi valori all’interno della comunità. Per tutti i dipendenti, significa dare ancora più valore al proprio ruolo, crescendo in un’azienda innovativa che risponde alla necessità di fare profitto e nel contempo di avere un impatto positivo su ambiente e comunità.
Lo scenario completo sulla Csr è disponibile sul numero 5 di Pambianco Beauty Magazine di Ottobre/Novembre 2022.