Talea Group continua a crescere anche nei primi sei mesi dell’anno raggiungendo ricavi di 75,3 milioni di euro, in aumento del 37,2% rispetto ai 54,9 milioni del primo semestre 2022 (ricavi consolidati non adjusted pari a 72,9 milioni rispetto ai 52,8 milioni del primo semestre 2022, +37,9%).
Nello specifico, nel primo semestre 2023, l’Area Consumer ha registrato ricavi per 72,1 milioni, in crescita del 38,1% rispetto ai 52,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’Area Industrial, che include i ricavi verso terzi di Valnan e il fatturato co-marketing (pari a 2,5 milioni), risulta in crescita del 18,6%, con ricavi per 3,2 milioni rispetto ai 2,7 milioni del primo semestre 2022.
Osservando il secondo trimestre, i ricavi consolidati adjusted si attestano a 36,6 milioni (+29,5% rispetto ai 28,3 milioni del secondo trimestre 2022), mentre i ricavi dell’Area Consumer sono pari a 35,2 milioni (+30,4%), mentre i ricavi dell’Area Industrial, sono pari a 1,4 milioni (+11%).
Gli ordini sono cresciuti del 29% arrivando a oltre 1 milione e 610mila nel primo semestre 2023 rispetto ai 1 milione e 249mila registrati nello stesso periodo dell’anno precedente (inclusivi degli ordini sull’online e dei negozi fisici). Il numero dei prodotti venduti nel primo semestre 2023 è pari a 7 milioni e 692mila, in crescita del 30,9%, mentre nel secondo trimestre sono pari a 3 milioni e 674mila (28%).
“Nel corso di questi primi sei mesi abbiamo registrato un incremento dei ricavi di quasi il 40% rispetto al medesimo semestre dello scorso anno, consolidando la nostra customer experience, come dimostra l’aumento sia del numero degli ordini che dei prodotti venduti”, commenta Riccardo Iacometti, founder e amministratore delegato di Talea Group, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana nata dal rebranding di Farmaè e attiva nell’e-retailing di prodotti legati alla salute e al benessere.
“L’essere l’unico player nazionale e internazionale ad avere all’interno del suo Gruppo, nel principale mercato di riferimento, più brand commerciali (Farmaè, Amicafarmacia, Farmaeurope, Sanort, Beautyè) ci sta consentendo di posizionare sul mercato diverse value proposition che valorizzano e ingaggiano le differenti necessità di acquisto del consumatore finale – conclude Iacometti -. La strategia di diversificazione rispetto ad un unico brand ci consente di continuare a conquistare quote di mercato e di performare oltre la crescita del mercato stesso”.