Sostenibilità e digitale per promuovere un sistema integrato, queste le due principali sfide per il futuro del settore farmaceutico al centro della manifestazione.
Con 403 aziende partecipanti, in aumento rispetto all’edizione precedente, si è chiusa con successo la 26esima edizione di Cosmofarma Exhibition, la manifestazione del settore healthcare, beautycare e dei servizi legati al mondo della farmacia che si è svolta dal 5 al 7 maggio nel quartiere fieristico di Bologna. Oltre cento i convegni e workshop che hanno coinvolto i professionisti presenti partendo dal claim di questa edizione, ‘interconnesioni sostenibili’, che ha posto al centro le due principali sfide per il futuro del settore farmaceutico: il digitale e la sostenibilità. “La farmacia è il terzo canale distributivo di cosmetici nel nostro Paese. Una posizione indicativa della fiducia accordata dai consumatori al canale e del ruolo determinante del farmacista – ha dichiarato Luigi Corvi, presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia –. Investire e proporre un’offerta in ambito cosmetico sempre più ampia per la farmacia è un’opportunità. Per questa ragione Cosmofarma è un appuntamento imprescindibile”.
BOOM DI COSMETICI IN FARMACIA
Il valore dei cosmetici venduti in farmacia supera gli 1,9 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto al 2021, e le stime per il 2023 prevedono un ulteriore incremento di 3,2 punti percentuali. Nel confronto tra 2019 (pre-pandemia) e 2022, risulta stabile il ranking di scelta dei cosmetici nel canale, con un rafforzamento del valore dei prodotti per la cura pelle. Si attestano nella top 3 del paniere di consumo 2022 di cosmetici in farmacia i cosmetici per la cura di viso e corpo (53,3%), i prodotti per la detergenza (18,6%) e quelli per la cura dei capelli e tinture (9,6%). Analizzando i trend più dinamici, emergono le crescite a doppia cifra di protettivi labbra (+25,1% rispetto al 2021) e solari (+21,1% rispetto al 2021). Sinonimo di un ritorno alle abitudini pre-Covid è il calo di coloranti e spume colorate (-5,6%), esfolianti e maschere viso (-6,5%) e rassodanti e zone specifiche (-9%).
EDIZIONE IN POSITIVO
Le aziende presenti in fiera concordano nel dirsi soddisfatte dell’andamento di questa edizione, soprattutto per la possibilità di contatto con clienti storici e nuovi. Tra gli espositori era presente Istituto Ganassini che, dopo aver chiuso il 2022 oltre i 200 milioni di euro, in crescita double digit sul 2021, punta a raggiungere i 300 milioni in cinque anni aumentando la gestione diretta dei mercati e aprendo una filiale internazionale all’anno per il prossimo quinquennio. “Partecipare a Cosmofarma si conferma una grande occasione di incontro one-to-one con clienti storici e nuovi ed è sempre un momento piacevole – esordisce Benedetta Ganassini, general manager di The Organic Pharmacy e Farmacisti per la Ricerca -. Abbiamo riscontrato una buona affluenza in tutte le giornate e raccolto numerosi contatti. Quest’anno ci siamo presentati con quattro marchi suddivisi su due stand collegati tra loro, uno dedicato ai brand Farmacisti per la Ricerca, il marchio per la linea personalizzata in farmacia, e The Organic Pharmacy, il brand londinese che abbiamo acquisito nel 2018, due realtà più nuove e ancora da raccontare; l’altro dedicato a Tonimer e Vitamindermina, brand storici ma con grandi novità e ampliamenti di linea”. Havea Group, che ha registrato nel 2022 un fatturato di 200 milioni, dei quali 30 milioni realizzati in Italia, si è presentato in fiera con il brand di cosmetica e dispositivi medici Dermovitamina. “Il sentiment in merito a questa edizione per me è positivo – afferma Fabio Guffanti, CEO di Havea Italia – soprattutto per la qualità dei visitatori: sono stati presenti tutti gli stakeholder ai quali abbiamo raccontato il progetto e l’evoluzione del brand Dermovitamina; inoltre, le conversazioni sul futuro del canale della farmacia sono state molto interessanti”. “La presenza in fiera, per noi, è stata molto positiva – si unisce al coro Camilla D’Antonio direttrice scientifica nonché co-fondatrice del brand Miamo -. Nel nostro stand abbiamo registrato un’alta affluenza, servirebbe, però, una maggiore internazionalità”. L’azienda è stata premiata ai Cosmofarma Awards 2023 nella categoria dermocosmesi per il prodotto Miamo Glow Primer Serum con la motivazione “per l’approccio epigenetico adottato nella formulazione di un prodotto innovativo e trasversale, che riesce a unire cosmetica decorativa e funzionale”. Per il brand, parte del gruppo Medspa, la ricerca scientifica è, infatti, essenziale, tanto da investire in essa ogni anno il 7% del fatturato che nel 2022 si è attestato a 20 milioni e punta ai 30 milioni per il 2023. Conferma il ruolo della fiera come vetrina importante per i brand, Andrea Magnaguagno, general manager di Laboratoire Native Italia, spiegando la strategia aziendale: “Quest’anno abbiamo deciso di dedicare totalmente il nostro spazio a Roger&Gallet, per valorizzare al meglio tutto il lavoro fatto per il rilancio del brand. Siamo rimasti soddisfatti di questa edizione, una buona affluenza di pubblico e numerose farmacie interessate all’inserimento del nostro marchio. Ma non solo, Cosmofarma ci ha anche permesso di confrontarci con numerose realtà, internazionali e non, e di trovare spunti per essere sempre più presenti sul mercato e a fianco delle farmacie e dei farmacisti”. “Sono stati tre giorni di contatto diretto tra azienda e farmacie – afferma Manuela Guglielmo, direttore marketing di Labo Suisse -, per noi la partecipazione è un modo di comunicare anche ai nostri distributori internazionali”. L’azienda, che ha chiuso il 2022 con un +24,3% di fatturato rispetto al 2021, registrando una crescita a doppia cifra sia nel mercato domestico (+22,2%) che nel mercato internazionale (+25.8%), ha presenziato con Crescina per l’haircare e Fillerina per lo skincare, ma non è mancata la presenza delle ultime innovazioni Labo, in particolare Collagenina, Fillerina Cleansing Collection e Cadu-Crex. “In particolare è stato un punto focale di attrazione la Microcamera Labo Professional, strumento che affidiamo alle farmacie clienti in comodato gratuito – prosegue Guglielmo – con cui le specialiste Labo hanno effettuato analisi del cuoio capelluto e della pelle ai visitatori dello stand, consigliando i trattamenti Crescina o Fillerina più adatti”. “Per Filorga, partecipare a Cosmofarma 2023 è stata un’opportunità ulteriore per essere vicini al retail – afferma Roberto De Santis, direttore generale di Laboratoires Filorga Italia -. Abbiamo scelto di dare forma a tutti i valori del brand all’interno dello stand: efficacia, scientificità, sensorialità, ispirazione alla medicina estetica. La filosofia di Filorga, ‘My Beauty. My Choice’, è stata protagonista attraverso il racconto delle tecniche di medicina estetica a cui si ispirano i nostri prodotti e l’avallo che abbiamo ricevuto da Sime – Società Italiana di Medicina Estetica dei principi attivi dei nostri ultimi lanci. Ma non solo. Abbiamo voluto trasmettere la componente empatica del marchio con un’experience a tema Gintsugi per tutti i nostri ospiti con l’obiettivo di valorizzare lo sguardo di ognuno di loro con foglie d’argento, così come è stato fatto per l’ultima campagna di comunicazione del brand dedicata al nuovo contorno occhi Time-Filler Eyes 5 XP”. Soddisfatta anche Naos Italia, che punta a chiudere il 2023 con un fatturato di 23 milioni di euro e, a livello di gruppo, segue un trend di crescita dougle digit che negli ultimi dieci anni si è attestato attorno al 13%, in fiera con i brand Bioderma e Institut Esthederm. “Cosmofarma ci ha consentito di entrare in contatto con molti interlocutori – commenta Filippo Immè, general manager di Naos Italia -. Ho trovato, poi, interessanti i convegni organizzati sulla dermocosmesi e sui bisogni dei farmacisti”. Infine, Giusto, brand di alimentazione speciale appartenente a Farmafood, società benefit del Gruppo Lo Conte, ha portato in fiera nuove referenze alimentari e Kronos S Longevità, la nuova linea di micronutrienti selezionati nata per sopperire alle specifiche carenze di ogni individuo in ottica anti-aging. “Non potevamo scegliere un’occasione migliore di Cosmofarma per presentare le novità del marchio – afferma Paolo Carafa brand manager di Giusto – . Abbiamo presentato una linea di integratori che nasce per aiutare il farmacista a costruire un approccio diverso quando si parla di longevità e anti-aging. Incontrare e confrontarsi con i farmacisti per noi è prioritario, riconosciamo infatti il loro ruolo sociale attivo nel campo della salute e vogliamo essere uno strumento di supporto per fornire soluzioni efficaci per il benessere del cliente”.
CONNETTERSI PER CRESCERE
La tre giorni bolognese ha messo al centro la riflessione sul digitale come linea di sviluppo del settore. “Lo sviluppo del digitale è la risposta alla richiesta di un consumatore sempre più consapevole che vuole accedere in modo trasparente a più informazioni possibili – spiega Benedetta Ganassini -. Noi comunichiamo attraverso tutte le piattaforme classiche, ma anche sperimentando tramite i nuovi social, sempre nell’ottica di una maggiore connessione diretta con il consumatore finale”. “Consideriamo fondamentale raggiungere i nostri clienti finali attraverso differenti touch points e il digitale ha un ruolo strategico in questo – aggiunge Magnaguagno -. La maggior parte degli utenti online naviga su internet per raccogliere informazioni relative a prodotti, promozioni, novità e solo successivamente completa l’acquisto, online oppure in un punto vendita fisico. Sempre più utenti si aspettano di poter vivere un’esperienza integrata online/offline. Ci siamo strutturati per fornire ai nostri partner tutti gli strumenti utili a creare un’esperienza multicanale”. “Il mondo oggi premia l’omnicanalità e le farmacie italiane potrebbero sfruttare maggiormente questo canale”, sottolinea Immè evidenziando come Naos sia “molto attenta al digitale”. C’è chi, poi, ha messo in scena direttamente in stand una presenza digitale. È il caso di Miamo che ha presentato una ‘digital room’ con un video ring in cui i clienti postavano in tempo reale il video che veniva generato dal software, animando il brand in una connotazione glamour e giovane con oltre 600 contenuti in tre giorni. Anche Filorga ha voluto parlare al ‘field’ attraverso un’installazione digitale che ha dato voce ai farmacisti e ad alcuni rivenditori autorizzati trasmettendo le interviste di chi ha scelto Filorga per i propri punti vendita.
FILIERA SOSTENIBILE
Negli ultimi mesi il dato di vendita dei cosmetici green è cresciuto del 12,3%, ma il 40% dei consumatori avrebbe ancora bisogno di essere guidato nella scelta di questi prodotti. L’attenzione all’impatto ambientale legato alla produzione, all’utilizzo e allo smaltimento dei cosmetici è ormai un punto fermo delle aziende in fiera. Tra le realtà che hanno rivolto il proprio impegno in questa direzione, già in tempi non sospetti, c’è l’Istituto Ganassini che, dopo essere diventato Società Benefit, ha pianificato un percorso per divenire società B Corp. “La nostra anima è sempre stata green – afferma Benedetta Ganassini -, l’attenzione alla sostenibilità è il fil rouge che accompagna tutti i nostri brand. Oggi questo aspetto sta diventando imprescindibile per tutti”. “Laboratoire Native – commenta Magnaguagno – ha nel proprio nome il concetto di sostenibilità; siamo per una Natura Attiva, dove la sostenibilità non è presente solo nella formula del prodotto, ma anche all’interno di tutta la sua filiera, dalle materie prime ai packaging, riciclati e riciclabili”. “La nostra attenzione alla sostenibilità – afferma Immè – spazia dal livello produttivo, cercando di impattare il meno possibile con i nostri stabilimenti, al prodotto stesso con packaging sostenibili e, presto, totalmente riciclabili. Il concetto alla base delle nostre formulazioni è l’eco-biologia, secondo cui la pelle è un ecosistema e tutte le formulazioni devono essere biomimetiche, capaci di entrarvi senza alterarlo”. Labo è impegnata, per ridurre la propria carbon footprint, con Labo Forest il progetto di riforestazione dell’Amazzonia peruviana che l’azienda porta avanti da oltre un anno. Un impegno sostenibile con il quale l’azienda vuole coinvolgere anche i consumatori: allo stand sono stati distribuiti dei segnalibri in carta riciclata realizzati in collaborazione con zeroCO2, il partner del progetto, con un codice sconto per incentivare ogni ospite ad acquistare un albero in Perù o Guatemala con il proprio contributo contro la crisi climatica.