Mavive ha chiuso il 2022 con un fatturato a +18% rispetto al 2021 e a +26% sul 2019 pre-covid. Si tratta di un risultato particolarmente significativo in considerazione delle difficoltà che hanno contraddistinto l’esercizio finanziario appena concluso sia per effetto dello scoppio del conflitto Russia-Ucraina – causa principale dell’aumento globale dei prezzi delle materie prime e delle utilities, dei ritardi nelle consegne e delle spedizioni nonché della scarsità di reperimento delle risorse produttive – sia per il perdurare degli effetti della pandemia. La configurazione del fatturato 2022 di 37 milioni determina a livello wholesale una valorizzazione del business a 70 milioni di euro di volume d’affari. L’export a oltre 23,4 milioni costituisce il 63% dell’intero fatturato: la crescita sul 2021 è stata del +19% e del +33% sul 2019. In particolare il mercato Italia con un fatturato complessivo di oltre 13,3 milioni conferma il trend positivo con un +19% sul 2021 e +10% sul 2019. L’e-commerce, pur costituendo una quota ancora minima del business e in fase di start-up, mantiene il trend di crescita a doppia cifra.
Mavive ha dato avvio inoltre, alla costruzione della nuova sede ecosostenibile e accessibile a cittadini e scuole, che prevede un giardino delle rose e un parco con percorsi olfattivi. L’edificio sarà inserito in un contesto verde di tre ettari con un parco caratterizzato da specie botaniche che vengono utilizzate in ambito profumiero e che saranno valorizzate da un percorso didattico aperto alle visite. Tra le coltivazioni anche la Rosa Moceniga, un fiore raro e prezioso, originariamente importato in Francia dall’antica Cina e coltivato poi a Venezia, caratterizzato da un colore rosa seta leggermente sfumato e da un profumo delizioso, fruttato e femminile.
“L’obiettivo più importante del 2023 sarà la costruzione della nuova sede aziendale, chiamata Isola dei Profumi, concepita per accompagnare lo sviluppo dell’azienda nel prossimo decennio”, dichiara Massimo Vidal, presidente e CEO del CDA della Mavive. Il Comune di Venezia ha dato infatti in questi giorni il via libera alla costruzione di un edificio di 3500 mq moderno e di design e a bassissimo impatto ambientale immerso in un parco con un percorso olfattivo e didattico atto a riqualificare del contesto industriale in cui si inserisce.
Sarà una vera oasi del profumo, dalla quale l’azienda veneziana intende costruire il proprio futuro prossimo per raggiungere gli obiettivi indicati nel Piano Industriale a 5 anni che prevede traguardi ambiziosi di crescita e sarà sostenuto da progetti che possano supportare la visione di sviluppo internazionale che persegue l’azienda. Tra questi ALPS (Alps, Life, Pure, Sensations), nuovo marchio di proprietà sviluppato attorno al concetto dell’outdoor e dell’origine alpina, legato al tema della sostenibilità, con materie prime naturali, packaging sostenibile e a km 0 e fragranze testate con innovative tecniche neuroscientifiche per dare un benessere reale. Inoltre il portfolio brand dell’azienda è stato ampliato con importanti nuove licenze globali, come quella per BMW Group, il principale produttore mondiale di auto e moto premium, che ha scelto Mavive come licensing partner globale per lo sviluppo e la distribuzione di una linea di fragranze innovativa e creativa che debutterà nell’ottobre 2023. Oltre a questa, ricordiamo il fashion brand Genny che vedrà quest’anno con Mavive il rilancio dell’iconico profumo Genny Noir con l’introduzione di due nuove fragranze al fine di ampliare l’offerta nel settore beauty e una strategia volta ad accompagnare la crescita del marchio di moda.