Tornano i rumours sulla potenziale vendita di Boots da parte della società madre Walgreens Boots Alliance (Wba), dopo il dietrofront sull’argomento del giugno 2022, a seguito della messa in vendita della società nel gennaio 2022 con un prezzo di 7 miliardi di sterline (circa 7,9 miliardi di euro).
Il rivenditore britannico potrebbe essere venduto entro la fine dell’anno in corso in seguito alle pressioni interne per smantellare la sua attività farmaceutica globale, al fine di accelerare l’attività di Wba negli Stati Uniti.
Gli investitori e i membri del consiglio di amministrazione vorrebbero che il presidente esecutivo della Wba Stefano Pessina e l’amministratore delegato Rosalind Brewer rifocalizzassero gli sforzi dell’azienda sul mercato interno degli Stati Uniti, riporta la stampa internazionale.
L’operazione rientrerebbe nella strategia che prevede lo spostamento della seconda catena di farmacie americana Walgreens, di cui Wba è proprietaria, lontano dalla vendita al dettaglio tradizionale per concentrarsi maggiormente sull’assistenza sanitaria privata statunitense. In quest’ottica, Boots e altre operazioni in Europa rappresenterebbero per Wba una “distrazione”.
Pessina, che aveva originariamente favorito la riunione di Boots Alliance e Walgreens nel 2012 e nel 2014, starebbe sostenendo la scissione dell’attività, ma senza affrettarla.
Wba, costituita nel 2014 e che possiede anche la catena americana di bellezza e assistenza sanitaria Duane Reade, ha affermato che si concentrerà sulla crescita e sulla redditività di Boots che, ad oggi, conta oltre 2.200 negozi in tutto il Regno Unito.