Symrise ha reso noti i risultati preliminari per il 2022, precisando che sono “inferiori alle attese. Il motivo principale – ha spiegato la società in una nota – è una svalutazione per 126 milioni di euro della partecipazione in Swedencare, società che fabbrica prodotti di alta gamma per animali domestici, contabilizzata a carico del quarto trimestre”. Symrise ribadisce, per altro, la sua “fiducia nel valore e nel potenziale dell’azienda svedese”.
Nel dettaglio, il 2022 si è concluso per il fornitore tedesco di fragranze e aromi, con una crescita organica dell’11,4%, vendite per 4,6 miliardi di euro e una “buona redditività”, sottolinea Symrise. L’ebitda preliminare inclusa la svalutazione ammonta a 795,4 milioni, contro 813,6 milioni nel 2021, mentre escludendo la svalutazione risulta di 921,6 milioni, con un margine del 20%.
La società conferma gli obiettivi di crescita e redditività di lungo termine, che puntano a un aumento medio annuo delle vendite del 5-7 per cento. Nel medio termine il target è di un margine ebitda del 20-23% entro la fine dell’esercizio 2025.