Con l’annuncio ufficiale della creazione di Kering Beauté, che era in cantiere da qualche tempo, Kering ha creato una struttura per sviluppare un’offerta interna di bellezza e profumi. Una sfida che è stata affidata a Raffaella Cornaggia e che vede come primo obiettivo quello di sviluppare il beauty di alcuni dei marchi del gruppo, come Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Pomellato e Qeelin.
“Abbiamo chiamato Raffaella Cornaggia che svilupperà il progetto con un focus iniziale sul profumo”, ha dichiarato presidente e CEO François-Henri Pinault in occasione dei risultati annuali del gruppo. Non è stata annunciata alcuna data per il lancio di queste prime fragranze, ma riguarderanno Bottega Veneta, Balenciaga e Alexander McQueen.
“Queste sono licenze scadute e abbiamo deciso di interinalizzarle – ha proseguito Pinault -. L’obiettivo è creare una piattaforma che ci permetta di sviluppare, a partire dal profumo, linee coerenti con l’immagine delle diverse maison. Non si tratta solo di avere i profumi fatti in casa, ma che l’immagine, gli investimenti pubblicitari siano coerenti con la visione e il posizionamento dei brand. E oggi non è così”.
Per quanto riguarda invece la licenza del marchio Yves Saint Laurent, che fa capo a L’Oréal dal 2008 e vale più di 1 miliardo di euro, il CEO Nicolas Hieronimus ha recentemente chiarito che si tratta di un “impegno molto, molto a lungo termine, e non c’è assolutamente alcun rischio che questa licenza venga tolta a L’Oréal”.
Una dichiarazione confermata dal CEO di Kering. “È una licenza lunga – ha detto Pinaulit – e sta andando molto bene. Quando vedo cosa riusciamo a fare con la licenza Saint Laurent, che è una delle più grandi licenze del mondo oggi, e poi vedo cosa non abbiamo fatto con le licenze di altri marchi… Questo è anche il motivo per cui abbiamo preso la decisione di creare la nostra divisione”.