Prevede di chiudere il 2022 con un fatturato di circa 20 milioni di euro, in incremento del 25% rispetto al 2021, si tratta di Roelmi Hpc (Health and Personal Care), produttrice di ingredienti attivi e funzionali per i mercati della cosmetica e della nutraceutica.
L’azienda, guidata da Rosella Malanchin e che conta circa 900 clienti in 44 Paesi e 54 dipendenti, con un’età media che si aggira sui 37 anni, di cui il 60% donne, punta a creare innovazione sostenibile; durante il 2021 ha, infatti, risparmiato l’equivalente di circa 21.771 kg di Co2, con una riduzione del 38% di consumo d’acqua e un utilizzo di 509.897 kw di energia da fonti rinnovabili. Ora, l’impegno al 2030 è di dimezzare le emissioni di Co2 aziendali, con l’ambizioso obiettivo di raggiungere lo zero netto entro il 2050.
Il modello applicato dall’azienda coniuga la green economy e il riutilizzo dei materiali, come le frazioni non edibili della filiera agroalimentare, con tecnologie biotech per offrire il massimo dell’innovazione e sicurezza in campo cosmetico e nutraceutico.
La sostenibilità resta l’asset principale di sviluppo, coinvolgendo ogni aspetto aziendale con il programma NIP® – Nature Is People, un attestato delle azioni sostenibili, che ha portato Roelmi Hpc ad essere riconosciuta come una delle 150 aziende italiane più sostenibili, secondo Il Sole 24 Ore, e a ricevere, anche nel 2022, numerosi riconoscimenti, come la valutazione Platinum conferita da EcoVadis, piattaforma che analizza le attività aziendali volte alla sostenibilità, che la dichiara una delle realtà imprenditoriali in grado di vantare alti livelli di performance in termini di Corporate Social Responsibility (CSR), stabilendosi nell’1% delle migliori aziende valutate.
A questo si aggiunge il premio Best Managed Companies Award 2022, che Deloitte consegna alle realtà che si distinguono per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità.