Labomar, azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale e quotata nel mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha nominato Luciano Marton come Direttore Generale, una figura manageriale fin ad ora non presente nell’organigramma, ma fortemente voluta dal presidente e AD dell’azienda Walter Bertin per “adeguare la squadra dirigenziale e le rispettive competenze – si legge nel comunicato ufficiale – alla crescita dimensionale del Gruppo e alla continua evoluzione ed espansione del mercato”.
Nel dettaglio, a Marton, che assumerà la carica dal mese di febbraio 2023, sarà affidato il presidio della business execution e questo consentirà a Bertin di tornare a focalizzarsi completamente sulla strategia e sulla vision prospettica della società e di esercitare al meglio il suo ruolo di Amministratore Delegato.
Marton, che ad oggi non detiene azioni di Labomar, vanta una pluriennale esperienza in società internazionali di dimensioni medio-grandi nei settori garage equipment & automotive, digital & telematics, ferroviario, siderurgico, logistics e industrial in genere. Nel suo percorso professionale ha potuto approfondire anche le tematiche ESG che sono uno dei focus principali di Labomar.
“Considero la scelta di introdurre un Direttore Generale in Labomar come un passo importante e strategico nel percorso di crescita del Gruppo”, commenta Walter Bertin che spiega come “i tempi sono ormai maturi per affidare la direzione della società a un manager di comprovata esperienza nella business execution, capace di guidare lo sviluppo del Gruppo e l’integrazione tra le diverse società, cui mi lega già visione e comunità d’intenti, anche e soprattutto per quanto concerne le tematiche ESG”.
L’azienda, che ha chiuso il 2021 con ricavi consolidati pari a circa 65,4 milioni di euro, in incremento del 7,1% rispetto al dato consolidato realizzato nel 2020, nel corso del 2021 ha, infatti, acquisito il 70% del Gruppo Welcare, composto da Welcare Industries e Welcare Research, aziende produttrici di medical devices dedicati alla cura della pelle con sede ad Orvieto. È stata inoltre costituita LaboVar, partecipata al 51% da Labomar, per la vendita di prodotti nutraceutici su piattaforma e-commerce nel mercato cinese. Labomar ha, poi, acquisito il controllo totale di Labiotre, società toscana specializzata nella produzione di estratti vegetali, integrando appieno il concetto di filiera sostenuto dalla società.
“L’ampliamento della squadra manageriale – conclude Bertin – è un passaggio che ci consentirà un ulteriore sviluppo, quantitativo e qualitativo, e che a sua volta è figlio dell’enorme percorso di crescita che è stato realizzato in questi anni grazie al lavoro delle donne e degli uomini di Labomar”.