Kiko, multinazionale italiana del settore della cosmetica torna la 100% di proprietà della famiglia Percassi. Antonio Percassi, che ha ceduto una quota dell’Atalanta, ha ricomprato il pacchetto azionario del 38% del capitale, detenuto dal fondo di private equity Peninsula Capital. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2022. A luglio 2018 la famiglia Percassi, aveva sottoscritto un accordo vincolante con Peninsula che prevedeva, l’ingresso del fondo nel capitale di Kiko con una partecipazione del 33% con un valore complessivo di 80 milioni di euro.
Fondata nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, Kiko è una multinazionale italiana presente in 52 Paesi e con vendite per circa 750 milioni di euro.
“Questa operazione – dichiara Antonio Percassi – è per noi motivo di grande soddisfazione ed orgoglio. Siamo molto legati a questo brand, che abbiamo visto nascere e crescere a ritmi impressionanti. Ringrazio Peninsula per l’importante contributo ed il supporto che ha saputo darci nell’espansione del brand a livello internazionale, facendo conoscere questa realtà italiana in tutto il mondo. Dati i buoni risultati con cui prevediamo di chiudere il 2022, ci auguriamo che continui nel suo percorso di crescita e consolidamento nel mondo iniziato 25 anni fa a Milano. Questo ulteriore investimento testimonia la fiducia del nostro Gruppo nelle potenzialità di Kiko che, grazie allo straordinario lavoro di tutto il leadership team e dell’AD Simone Dominici, saranno certamente valorizzate al meglio”.
Ora, con la famiglia Percassi al 100% dell’azienda, è ipotizzabile che una quotazione a Piazza Affari possa diventare una strada naturale per Kiko, ma secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, non si esclude nemmeno un interesse di player industriali. Il private equity sarebbe uscito dall’investimento, secondo fonti vicine al deal con una valutazione attorno ai 700 milioni di euro, quindi più che raddoppiando la valutazione al suo ingresso.