“Ogni viso è unico e straordinario, ogni viso è opera d’arte e i trattamenti di Alta Cosmetica Filorga sono pensati e sviluppati per prendersene cura, ogni giorno, con l’equilibrio perfetto di efficacia e sensorialità”. Laboratoires Filorga Italia ha organizzato a Venaria Reale un’esperienza immersiva nel mondo del savoir-faire d’eccellenza: un percorso tra cosmetica, arte, restauro e ispirazione alla medicina estetica. L’occasione è stata la presentazione di un nuovo prodigio formulativo della linea Premium del marchio, Global- Repair Baume. Durante la conferenza stampa, il direttore generale della filiale italiana, Roberto De Santis, ha illustrato le performance del marchio nel mercato cosmetico nazionale. “Filorga – ha sottolineato De Santis – è presente in 62 Paesi con 8 filiali e l’Italia sta diventando anno dopo anno uno dei mercati principali con una crescita delle vendite a doppia cifra anche nel 2022. Oggi il brand è omnicanale e sta vivendo un ottimo momento di sviluppo in particolare in farmacia che resta strategico per noi e il primo canale di vendita perché sta diventando sempre di più una vera e propria beauty destination”. A lui è seguito il contributo scientifico di Lysianne Sanchez Manoilov, direttore ricerca e sviluppo del brand e di Emidio Croce, direttore marketing Filorga Italia, che ha introdotto Global-Repair Baume, il balsamo ad azione globale su 10 segni del tempo in arrivo presso i rivenditori autorizzati a partire da novembre. Inoltre con l’occasione Filorga ha annunciato anche che Luisa Ranieri sarà la nuova musa per la linea Global-Repair.
Partner di eccezione è stato il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, situato all’interno delle ex Scuderie e Maneggio settecenteschi, progettati da Benedetto Alfieri all’interno del monumentale complesso della Reggia di Venaria. Qui si collocano nove Laboratori di Restauro, i Laboratori Scientifici, la Scuola di Alta Formazione con i Servizi educativi e il Corso di Laurea magistrale abilitante a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino. In questi spazi storici, interpretati dall’architettura contemporanea e dotati di tecnologie e strumentazioni avanzate, lavorano restauratori, storici dell’arte, professionalità scientifiche, studenti, docenti e staff tecnico su opere d’arte in arrivo da tutto il territorio italiano. Sotto la guida di Sara Abram, segretario generale della Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, e di Michela Cardinali, direttore dei Laboratori di Restauro e della Scuola di Alta Formazione del Centro, gli ospiti Filorga hanno assistito al viaggio che compie ogni opera d’arte dal momento in cui varca la soglia del Centro. Ogni passaggio, ogni gesto è un atto di cura, compiuto con minuziosa attenzione e maestria, così come i maitres formulatori e il comitato scientifico Filorga mettono a punto cosmetici d’avanguardia selezionando gli attivi più efficaci e i complessi più innovativi di origine biotecnologica e naturale. L’esperienza si è conclusa con una visita esclusiva alla Reggia di Venaria e alle sue sale maestose, come la celeberrima Galleria Grande, e una cena di gala all’interno del Rondò Alfieriano.