Revlon è sull’orlo del fallimento. Secondo quanto riporta BoF, sull’azienda cosmetica americana starebbero pesando gravemente i problemi della catena di approvvigionamento uniti a un carico di debiti da sanare e, per correre ai ripari, il gruppo si sta preparando a dichiarare bancarotta ai sensi del chapter 11.
Ovviamente la notizia dell’imminente bancarotta ha avuto un pesante impatto anche sull’andamento azionario, tanto che, venerdì alla chiusura delle contrattazioni alla Borsa di New York, le azioni della società sono crollate del 53% a 2,05 dollari per azione, il più grande calo di un giorno mai registrato. Revlon, oggi si proprietà della holding MacAndrews & Forbes, ha anche avviato trattative per trovare un nuovo proprietario.
L’azienda non navigava in buone acque già prima della pandemia, tuttavia quest’ultima non ha fatto altro che aggravare la situazione. Il debito a lungo termine della società si aggira attualmente intorno ai 3 miliardi di dollari (2,86 miliardi di euro). Nel 2021 il gruppo con sede a New York ha registrato un fatturato di 2,07 miliardi di dollari, ancora sotto del 14% sui livelli del 2019, prima dello scoppio della pandemia.
Oggi il gruppo opera in 150 paesi. La sua struttura aziendale è organizzata in quattro divisioni: Revlon, la linea più grande dell’azienda per fatturato; il marchio Elizabeth Arden; Portfolio e le Fragranze.