Un’industria cosmetica che strizzi l’occhio alla circolarità è importane oggi più che mai, e Istituto Ganassini questo lo sa bene. Lo storico gruppo dermocosmetico con sede a Milano ha presentato il Bilancio di Sostenibilità 2021, un documento che racconta il percorso intrapreso dall’azienda per rendere il proprio business sempre più green. Grazie a scelte imprenditoriali mirate e all’impegno nel sostenere diverse cause sociali, Istituto Ganassini ha saputo così generare un impatto positivo.
“Dal 1935 – si legge in una dichiarazione ufficiale – Istituto Ganassini innova costantemente il settore dermocosmetico distinguendosi grazie alla propria visione imprenditoriale, che pone il consumatore al centro dell’operato aziendale nel rispetto e nella tutela del pianeta. Tra i marchi del Gruppo figurano Rilastil, Korff, Bioclin, Vidermina, Vitamindermina, Tonimer tra gli altri, caratterizzati tutti dal connubio tra performance del prodotto e attenzione all’impatto generato emergono. Proprio avvalendosi di tecnologie all’avanguardia e impostando il business e le attività su precise scelte etiche, nel 1990 viene fondato Bioclin, il primo marchio di dermocosmesi sostenibile dell’azienda, punto di riferimento per un modello imprenditoriale precursore incentrato su criteri di sostenibilità.
il Gruppo spinge sul fronte green anche attraverso collaborazioni, come quella di Bioclin con Wami per la realizzazione di progetti idrici nelle comunità nel mondo o quella con Fondazione Slow Food per la Biodiversità̀ Onlus; non manca inoltre l’impegno con associazioni a sostegno delle donne come Guri I ZI e Svs Dad.
“Sin dagli esordi Istituto Ganassini ha creduto in un modello di business etico che tutelasse le persone e l’ecosistema – ha affermato la Dott.ssa Vittoria Ganassini, responsabile csr dell’azienda -. Il nostro impegno parte da un’attenzione specifica nella cura di packaging e nelle formulazioni dei nostri prodotti. Le nostre azioni non riguardano solo l’ambiente, ma si estendono anche sul sociale: solo nel 2021 abbiamo attivato 24 nuovi progetti con distinte associazioni a livello locale e internazionale, perché crediamo che per ridurre il nostro impatto sulla società e sul pianeta ci sia bisogno di collaborazione”. Il riconoscimento di Società Benefit, ottenuto nel settembre 2021, ha portato a modificare anche lo statuto aziendale, un passaggio formale importante e che sancisce a livello legale quello che è da sempre il modus operandi del Gruppo.
Durante la presentazione del bilancio di sostenibilità, ampio spazio è stato dato anche ai propositi per il futuro, partendo da tre aree di azione: tutela dell’ambiente e della biodiversità, responsabilità sociale e governance. Il nuovo polo produttivo e logistico che sorgerà alle porte di Milano è il risultato di un progetto altamente innovativo e sostenibile che consentirà di ridurre ulteriormente l’impatto generato sull’ambiente. “L’ambizione – ha dichiarato Matteo Piva, innovation & sustainability manager di Istituto Ganassini – di ampliare e innovare il reparto produttivo e internalizzare la logistica ha innescato un processo di innovazione trasversale ad ogni aspetto operativo e gestionale, fornendo la chiave di volta per il raggiungimento di nuovi e importanti obiettivi di sostenibilità. L’innovazione posta al servizio della sostenibilità ci ha permesso di equilibrare le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: responsabilità ambientale, sociale ed economica. Abbiamo deciso di investire in un impianto fotovoltaico in grado di far fronte alle nostre necessità, pareti a taglio termico per limitare la dispersione del calore e un collegamento diretto al depuratore comunale per il trattamento delle acque reflue. L’acqua piovana sarà riutilizzata per irrigare 15.000 mq di aree verdi al servizio dei nostri collaboratori. Tra pochi giorni poseremo la prima pietra, siamo orgogliosi del progetto e stiamo già pensando ai prossimi passi.”