Natura&Co, il gruppo cosmetico brasiliano, proprietario, tra gli altri marchi, di The Body Shop, Aesop e Avon, ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un fatturato consolidato di 8,25 miliardi di reais brasiliani (pari a circa 1,57 miliardi di euro di euro), in dcalo del 12,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Rispetto ai primi tre mesi dell’anno pre-pandemia, il Gruppo ha aumentato i propri ricavi dell’11,9 per cento.
Nel periodo la società ha anche incrementato notevolmente le perdite passate da 155,2 milioni di reais brasiliani (pari a circa 29,5 milioni di euro) nel primo trimestre 2021, a 643,1 milioni di real brasiliani (pari a circa 122,3 milioni di euro) nei primi tre mesi del 2022.
“Come avevamo anticipato nella pubblicazione dei risultati del terzo e quarto trimestre dello scorso anno – spiega Roberto Marques, presidente esecutivo e amministratore delegato di Natura&Co – quest’anno abbiamo continuato ad affrontare un contesto difficile a causa della fluttuazione della valuta brasiliana e della forte performance della concorrenza. I nostri risultati riflettono i cambiamenti che abbiamo apportato all’attività di Avon, come la semplificazione del portafoglio e l’implementazione di un nuovo modello di business, nonché l’impatto della guerra in Ucraina, che si è aggiunta alla pressione dell’inflazione e agli effetti persistenti legati alla pandemia”.
A causa dell’ambiente macroeconomico e della guerra in Ucraina, la società ha ritardato il raggiungimento delle vendite dichiarate e degli obiettivi di margine ebitda dal 2023 al 2024. “Il calo delle vendite e dei profitti è il risultato della nostra grande esposizione ai mercati latinoamericani ed europei, mentre il mercato globale dei cosmetici è trainato, soprattutto, dall’Asia e dal Nord America”, continua Marques.
Guardando al secondo trimestre, l’azienda continuerà ad attuare misure che aiutano a contenere i costi per migliorare la propria redditività.