Forte battuta d’arresto per Yatsen, che ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con vendite in picchiata del 38,3%. I ricavi netti totali sono infatti diminuiti a 891,0 milioni di rmb (130,6 milioni di euro), rispetto a 1,44 miliardi di rmb dello stesso periodo dello scorso anno. Secondo il gruppo cinese il calo è attribuibile principalmente alla flessione del 45,6% dei ricavi netti dei suoi marchi di cosmetici colorati, a sua volta legato alle nuove restrizioni e blocchi in Cina.
Secondo quanto riferito, i risultati sono stati parzialmente compensati da un aumento del 68,5% a 182,7 milioni di rmb delle vendite dei suoi brand di skincare, che includono Abby’s Choice, Dr. Wu, Galénic ed Eve Lom. Parallelamente, la perdita netta per il primo trimestre del 2022 è diminuita dell’8,7% a 291,4 milioni di rmb ( 42,7 milioni di euro) da 319,0 milioni di rmb nello stesso periodo dell’anno precedente. Il margine lordo è stato del 69,0%, rispetto al 68,6% nel Q1 del 2021.
“Rimaniamo concentrati sull’esecuzione della nostra strategia di costruzione dei nostri marchi, investimenti in ricerca e sviluppo per perseguire una crescita sostenibile nel primo trimestre del 2022 – ha affermato Jinfeng Huang, fondatore, presidente e amministratore delegato di Yatsen -. Abbiamo già osservato i primi progressi, tra cui la crescita del business della cura della pelle e la riduzione delle perdite nette. Sebbene la pandemia continui ad avere un impatto negativo sulla nostra attività, compresi i nostri negozi offline e la catena di approvvigionamento, stiamo lavorando duramente per trasformare Yatsen e ottimizzare le operazioni in questi tempi difficili”.
Per il secondo trimestre del 2022, la società ha riportato una previsione di ricavi netti totali compresi tra 808,3 e 960,8 milioni di rmb, che rappresenterà un calo anno su anno da circa il 37% al 47 per cento.