Emily Weiss, la fondatrice di Glossier, ha annunciato in un post su Instagram la decisione di dimettersi dalla carica di amministratore delegato. In una lunga lettera pubblicata sul blog del brand spiega anche i motivi della sua decisione e presenta il nuovo amministratore delegato, Kyle Leahy.
“Ho avuto il privilegio di essere non solo la fondatrice di Glossier dal 2014, ma anche il suo amministratore delegato – ha scritto Weiss – due ruoli che mi hanno portato in comunione con decine, centinaia, milioni di persone tra le più stimolanti all’interno della nostra azienda e in tutto il mondo. Allo stesso tempo, ho sempre considerato questi titoli come unici l’uno rispetto all’altro: Un fondatore è un’identità che dura per sempre, che inizia con un’idea e non finisce mai. Io sarò sempre il fondatore di Glossier. Ma un CEO è il leader a cui un’azienda si rivolge per guidarla verso il domani. Da quanto ho potuto osservare, le più grandi aziende del mondo capiscono questa distinzione e si assicurano che al posto di CEO ci sia sempre la persona giusta per portare l’azienda dove deve andare per raggiungere il suo prossimo capitolo più brillante”.
La notizia del cambio al vertice a favore di Kyle Leahy, che è entrata a far parte di Glossier nel 2021 come chief commercial officer e prima aveva sia costruito la strategia di mercato omnichannel di Nike sia guidato l’innovazione digitale da American Express, è il tentativo di rispondere a un periodo di crisi del brand. Nonostante la rapida crescita degli inizi, negli ultimi anni l’azienda ha faticato a mantenere la propria rilevanza e a tenere il passo con i tanti competitor, registrando un calo delle vendite dopo la pandemia e il suo primo vero fallimento con la chiusura della linea di make-up Glossier Play. Poi, nel 2020 il brand era stato travolto da accuse razzismo interno e di maltrattamento dei lavoratori che lo hanno portato a scusarsi pubblicamente e ne hanno intaccato in un colpo solo immagine, credibilità e popolarità. Infine, dopo aver licenziato circa un terzo della sua forza lavoro lo scorso gennaio, Glossier ha cercato di accattivarsi il pubblico della Gen Z nominando Olivia Rodrigo come sua prima testimonial celebrity. Queste soluzioni sono risultate tanto inefficaci da rendere necessarie sia una nuova strategia e sia una nuova leadership.