The Estée Lauder Companies ha registrato un altro trimestre di forte crescita, nonostante i venti contrari in Cina a causa dei nuovi recenti blocchi derivati dalla pandemia. La società ha registrato un fatturato netto di 4,25 miliardi di dollari per il terzo quarter conclusosi il 31 marzo, un aumento del 10% rispetto allo scorso anno, al contempo, l’ utile netto si è attestato a 573 milioni di dollari in ascesa a +25% sul 2021.
“Ogni categoria è cresciuta organicamente – ha affermato a affermato il presidente e amministratore delegato Fabrizio Freda – guidata dalle eccezionali prestazioni delle fragranze a livello globale e dalla rinascita del trucco nei mercati occidentali. Undici marchi hanno contribuito alla crescita organica delle vendite a due cifre e hanno ulteriormente dimostrato la nostra diversificazione, potenziata dai nostri molteplici motori di strategia di crescita. La domanda dei consumatori è rimasta robusta anche in questo contesto più inflazionistico”.
Come sottolineato dal CEO tutte le categorie di bellezza hanno incrementato le vendite, ma nel terzo trimestre i numeri delle fragranze sono hanno visto un balzo del 28% anno su anno a 579 milioni di dollari. I ricavi provenienti dai prodotti per la cura della pelle, che rappresentano la fetta più grande del business, sono aumentati del 6% a quasi 2,4 miliardi di dollari; le vendite di cosmetici sono aumentate del 9%, a circa 1,1 miliardi, e le vendite di prodotti per la cura dei capelli sono aumentate del 15%, a 147 milioni di dollari.
A livello geografico, invece, la skincare le Americhe hanno registrato un aumento del fatturato del 15%, a oltre 1 miliardo di dollari, grazie all’aumento del traffico pedonale e al ritorno del make-up. L’area Emea ha registrato un +17% a quasi 2 miliardi di dollari, mentre le vendite della regione Asia/Pacifico sono diminuite del 4% rispetto all’anno precedente, a 1,2 miliardi di dollari. In Cina, infatti, il gruppo ha visto una riduzione dei ricavi dal canale retail e una capacità di distribuzione limitata nelle sue strutture di distribuzione di Shanghai a causa delle restrizioni temporanee per prevenire la diffusione del Covid-19.
Per l’intero periodo di nove mesi, The Estée Lauder Companies ha registrato un giro d’affari di 14,2 miliardi di dollari (+15% ) con un utile netto di 2,34 miliardi di dollari; la società ha tuttavia ridotto le sue prospettive finanziarie per l’anno fiscale 2022, che passano da una crescita del fatturato compresa tra il 13% e il 16% una compresa tra il +7% e +9 per cento. “Prevediamo di realizzare un anno record nell’anno fiscale 2022, nonostante i venti contrari temporanei causati dal Covid che hanno ridotto le nostre prospettive per il quarto trimestre – ha affermato Freda -. Siamo fiduciosi che la nostra attività in Cina riprenderà”.