Labomar, azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale e quotata nel mercato Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo trimestre 2022 con ricavi consolidati a circa 19 milioni di euro. I ricavi consolidati includono, oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc., il fatturato delle società acquisite nel 2021, ovvero il Gruppo Welcare e Labiotre Srl. Rispetto ai ricavi consolidati realizzati nel pari periodo 2021, pari a 14,1 milioni di euro, l’incremento è del 34,4 per cento
Considerando a parità di perimetro con l’anno precedente, i ricavi di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc. sono pari a 15,6 milioni di euro, con un aumento del 10,5% rispetto al 2021. Tale crescita è supportata dalla capogruppo che ha visto un recupero delle vendite di prodotti appartenenti alle categorie probiotics e cough&cold, che avevano particolarmente sofferto nel 2021, oltre che una crescita di fatturato dei principali key account internazionali. Importante poi anche il contributo della controllata canadese (+ 6,5%), nonostante alcune difficoltà relative all’approvvigionamento della materia prima.
Il fatturato della sola Labomar SpA nel primo trimestre 2022 è stato pari a circa 14,2 milioni di euro, con una crescita di quasi l’11% rispetto allo stesso periodo 2021.
“Anche a parità di perimetro – ha spiegato l’AD e fondatore Walter Bertin – la crescita dei ricavi risulta premiante e dimostra come il Gruppo Labomar abbia saputo affrontare efficacemente le difficoltà connesse alle filiere di approvvigionamento. La strategia di controllo dell’intera catena del valore attuata dalla società si è dimostrata elemento utile a raggiungere performance importanti e a garantire un ritorno ad un posizionamento significativo. La fiducia che continuano a dimostrarci sia nuovi clienti sia clienti con i quali esiste un rapporto consolidato, molti dei quali di livello internazionale, è rafforzata anche da numerosi riconoscimenti ottenuti e ci permette di guardare con ulteriore slancio al proseguo dell’anno”.