Con i conti 2021 il colosso francese della cosmetica L’Oréal ha superato i numeri pre-pandemia “raggiungendo una crescita like-for-like dei ricavi del 16,1% pari al doppio di quella del mercato mondiale del settore beauty”. Lo ha sottolineato Nicolas Hieronimus, CEO del gruppo L’Oréal, che ha chiuso il 2021 con un utile netto di 4,6 miliardi di euro (+29% sul 2020) e ricavi pari a 32 miliardi di euro, in crescita del 15,3% sul 2020 e dell’11,3% sul 2019 su base like-for-like.
L’utile operativo è stato pari a 6,16 miliardi di euro, pari al 19,1% dei ricavi. “In un contesto globale ancora volatile, il gruppo è fiducioso della sua capacità di migliorare ancora la crescita rispetto alla media del mercato del 2022 e di registrare un aumento dei ricavi”, ha proseguito Hieronimus. Nel dettaglio, i ricavi della divisione Prodotti professionali sono stati di quasi 3,8 miliardi (+22,2%) e quelli dei Consumer Products sono stati pari a 12,23 miliardi (+4,5%). I ricavi di L’Oréal Luxe sono saliti del 21,3% a 12,35 miliardi e quelli di Active Cosmetics sono aumentati del 30,3% a 3,9 miliardi di euro.
“L’Oréal Luxe è diventata la divisione più grande del Gruppo, con notevole successo nelle fragranze, mentre la divisione Consumer Products, la divisione più grande per volume, ha rafforzato la sua posizione, con performance degne di nota nel make-up. La Divisione Prodotti Professionali, in rapida crescita, ha continuato la sua profonda trasformazione ed è diventata veramente omnicanale. Con un portafoglio di marchi che si adatta perfettamente alle aspirazioni di salute dei consumatori, Active Cosmetics ha anche ottenuto una crescita spettacolare, raddoppiando in quattro anni”, ha concluso il CEO.