“Unilever Prestige nel giro di due o tre anni dovrebbe raggiungere i 3 miliardi di euro di fatturato”. Queste le parole di Vasiliki Petrou VP executive di Unilever Prestige Beauty, che sottolinea anche come il colosso anglo-olandese da sette anni stia portando avanti una strategia di acquisizione di marchi di bellezza premium. Unilever infatti, conta nove marchi nel suo portfolio Prestige e sono Dermalogica, Kate Somerville, Murad, il brand eco-responsabile di cura della pelle Ren, Living Proof, Hourglass, Garancia, Tatcha e Paula’s Choice l’ultimo brand acquisito lo scorso giugno per il quale Unilever avrebbe sborsato circa 2 miliardi di dollari.
Secondo i dati comunicati da Unilever, la divisione Prestige ha registrato 700 milioni di euro di fatturato, di cui 200 milioni solo con Dermalogica. Nel 2021, le vendite di della divisione dovrebbero generare circa 1 miliardo di euro e per raggiungere i 3 miliardi di euro di fatturato, la divisione conta soprattutto sull’accelerazione dell’e-commerce, sulle innovazioni ma anche su ulteriori acquisizioni. Oggi, Unilever Prestige realizza online il 50% delle sue vendite e 10 mercati rappresentano il 70% del totale.