Per celebrare 135 anni dalla fondazione, Avon, azienda attiva nel settore beauty nel canale della vendita diretta, che fa capo a Natura &Co, rafforza il suo impegno per aiutare le donne a conquistare il loro
potere e a migliorare le loro vite. Avon ha annunciato numerosi progressi in termini di digital trasformation che riguardano il proprio modello di vendita basato sul “business di relazione”, tra cui le nuove funzionalità dell’App Avon On, aggiornata e potenziata che consente ai Consulenti di digitalizzare la propria attività. In occasione del suo 135esimo anniversario donerà 1,35 milioni di dollari che si aggiungono agli 1,1 miliardi di dollari raccolti e donati da Avon e dalla Fondazione Avon nel corso degli anni, impegnandosi nuovamente a contribuire ed arricchire le cause che più interessano le donne di tutto il mondo.
“La digitalizzazione delle attività – sostiene Alessandro Mirandola, general manager Avon Italia – e della forza vendita è stata di fondamentale importanza in un periodo così difficile come il 2020 e il 2021. Con cinque milioni di consulenti in più di 50 mercati a livello globale di cui 65.000 in Italia, Avon ha dovuto accelerare la sua innovazione, attuando una vera e propria digital trasformation grazie all’implementazione di strumenti, app e piattaforme on-line che hanno dato la possibilità ai consulenti di creare e condividere contenuti con il proprio gruppo e i propri clienti finali anche comodamente da casa. Abbiamo fornito loro un sito e-commerce personalizzato, un ulteriore strumento, insieme ai social media, per reclutare nuovi clienti e permettere loro di effettuare gli ordini velocemente e con agilità. Abbiamo creato un programma di formazione specifico sull’uso di strumenti digitali, piattaforme come zoom, skype, teams che ha fornito svariati corsi training. Si sono aggiunte poi sessioni con il make-up artist Avon che ha supportato i consulenti nel capire e raccontare al meglio i prodotti”.
Per soddisfare al meglio i gusti e i bisogni della clientela, Avon si è trasformata in un vero e proprio brand omnichannel, lavorando in maniera sinergica sui differenti canali di comunicazione. “Mi piace dire che la vendita diretta – prosegue il manager – sta evolvendo in un concetto sempre più ampio di relationship selling: la figura del consulente si arricchirà quindi sempre di più grazie alle tecnologie digitali, ma non verrà mai completamente sostituita perché la relazione, diretta e personale, tra consulente e cliente rimarrà sempre l’elemento chiave del business e parte integrante della customer experience”.
Ma non è tutto. Avon International nel secondo trimestre del 2021 ha avuto una crescita del 33,6% rispetto allo scorso anno e Avon Italia che ha un giro di affari di 98,5 milioni di euro, pari al 7% del fatturato mondiale, ha chiuso il secondo trimestre del 2021 con un 50,5% del fatturato rispetto allo scorso anno. “Per il 2021 ci aspettiamo – sottolinea Mirandola – una chiusura anno allineata al 2020. Anche le vendite generate dall’ e-commerce (aperto nell’ottobre 2019) hanno portato risultati positivi. Oggi, in Italia, l’e-commerce rappresenta il 5% del fatturato totale, e nel periodo gennaio/settembre 2021 l’e-commerce ha inoltre registrato un aumento di fatturato del 15% rispetto l’anno precedente”. Inoltre, le numeriche relative alla rete commerciale sono molto positive. “Abbiamo chiuso il terzo trimestre 2021 con 5000 consulenti in più rispetto alle previsioni e attualmente contiamo più di 4100 consulenti Avon Leader che rappresenta un +8% rispetto al 2020. L’obiettivo è quello di chiudere l’anno con circa 5100 xonsulenti Avon Leader. Un altro dato interessante e molto positivo sono i reinserimenti, ovvero i consulenti che hanno deciso di ritornare in Avon: attualmente siamo a +20% rispetto alle previsioni. E più ordini un consulente fa, più guadagni ottiene: attualmente siamo a un +7% ordini rispetto allo scorso anno e ci aspettiamo di chiudere il 2021 con 900mila ordini totali, un +18% rispetto al 2020”, conclude.