Cambio ai vertici di Yves Rocher Italia. Dallo scorso 1° luglio Carlo Bertolatti è il nuovo general manager della filiale italiana del marchio francese fondatore della Cosmétique Végétale. Il manager succede a Benoit Ponte, il quale assume una carica internazionale nel gruppo in qualità di customer experience director. Con 25 anni di esperienza nell’ambito del settore beauty, maturata a livello internazionale, Bertolatti è stato general manager di Yves Rocher Mexico e dal 2016 ha ricoperto la carica di general manager di Stanhome Italia.
“Sognavo di tornare a lavorare per questa marca che per me è speciale”, ha dichiarato a Pambianco Beauty Bertolatti. “Il mio obiettivo è di proseguire il processo di crescita e successo che sta avendo la filiale italiana Yves Rocher da anni, con un approccio di continuità e costante innovazione da apportare alla nostra struttura di vendita multicanale e all’immagine e visibilità della nostra marca. Tutto questo attraverso una grande squadra con la quale porteremo avanti nuovi progetti sempre più sfidanti e moderni, come lo studio di nuove piattaforme digitali per il social selling, per essere sempre un passo in avanti rispetto alla concorrenza”.
E per quanto riguarda il 2021, “abbiamo come obiettivo di continuare ad incrementare questi risultati con una crescita a doppia cifra per il 7° anno consecutivo in termini di fatturato, rilanciando il retail sulla seconda parte dell’anno e continuando la crescita del canale social selling, che ad oggi copre oltre il 70% del giro d’affari”. Nonostante le difficoltà vissute in questo periodo, “siamo riusciti sempre a distinguerci e crescere, anche a livello di market share, siamo oggi al sesto posto in Italia in termini di market share nel mercato cosmetico, con una crescita costante in 5 anni (dati pubblicazione Euromonitor 2021)”. Yves Rocher Italia si posiziona in seconda posizione in termini di fatturato a livello mondiale sia all’interno del Gruppo Rocher (che conta all’interno diversi brand) sia all’interno delle filiali mondiali Yves Rocher, subito dopo la Francia.
“I nostri obiettivi strategici come Yves Rocher Italia non coprono esclusivamente la parte business, ma come anticipato, il nostro impegno è per il bene comune e su questo aspetto abbiamo identificato dei punti di miglioramento in tematiche quali la tutela dell’ambiente, il benessere dei dipendenti, il supporto al territorio”, ha affermato Bertolatti in merito alla sostenibilità. “Abbiamo definito così una roadmap concreta, con azioni che metteremo in campo nel corso di questo 2021. Unendo i nostri sforzi e naturalmente la visione della Marca Yves Rocher sulla strategia Csr per i prossimi anni, abbiamo scritto le nostre 4 finalità di beneficio comune, che sono state trascritte anche nello statuto dell’azienda, quindi sono ufficiali al 100%. Il nostro obiettivo è la totale trasparenza in questo percorso: per questo motivo le finalità, così come le azioni che andremo a fare nel corso del 2021, sono raccolte in un documenti pubblico consultabile da tutti e visionabile sul nostro sito”. Inoltre, “lavoreremo sul nostro impatto ambientale (in termini di distribuzione e logistica), sulla consapevolezza verso le tematiche ambientali, sul valore delle persone, coltivando i talenti, sull’importanza del worklife balance e del benessere dei dipendenti e daremo visibilità alle opportunità che offre il social selling, uno dei nostri due canali di vendita e tratto distintivo di Yves Rocher Italia, in termini di accessibilità al mondo del lavoro grazie alle peculiarità che ne fanno un’opportunità davvero adatta a tutti”.
Con riferimento al prodotto, nel secondo semestre sono previsti due lanci nella categoria care: nell’ambito hair care l’extention line del Baume Botanique, con due referenze in grado di rispondere alle esigenze dei capelli più lisci e sottili, e a quelle dei capelli ricci. A seguire, il lancio pilastro dell’offerta skin care: Elixir Botanique. Una gamma completa di prodotti per il viso, inclusiva e trasversale. “Su questo lancio cosi strategico, avremo anche i principali investimenti lato media e comunicazione”, ha concluso il general manager.