Beiersdorf ha annunciato le dimissioni del suo CEO Stefan de Loecker, che è stato sostituito a partire dal 1° maggio da Vincent Warnery, già membro del CdA. Il CEO ha lasciato il suo ruolo dopo due anni dalla nomina e uscirà ufficialmente dal gruppo il 30 giugno.
Parlando della sua uscita, De Loecker ha dichiarato: “Il mio obiettivo era rafforzare Beiersdorf in un’era di rivoluzione digitale e sfide ambientali per mantenere l’azienda sulla buona strada per il successo a lungo termine. Sono convinto che abbiamo gettato queste basi”.
L’azienda tedesca, proprietaria di Nivea, Eucerin e La Prairie, ha chiuso il primo trimestre al 31 marzo, con un fatturato di 1,945 miliardi di euro in aumento dell’1,8 per cento. Il grande motore di crescita del gruppo è stata la regione Africa, Asia e Australia, che ha registrato nel periodo un incremento dell’8,1%, a 629 milioni di euro. In Europa, il mercato più importante per Beiersdorf per volume d’affari e dove nel primo trimestre il commercio è stato ancora influenzato dalle restrizioni in diversi paesi per contenere il Covid-19, le vendite sono diminuite dello 0,2%, a 936 milioni di euro. “Mentre la pandemia ha continuato a influenzare le vendite di prodotti per la protezione delle labbra e del sole, c’è stata una maggiore domanda di articoli per la cura del viso e del corpo”, ha detto Beiersdorf in una nota.