Unilever ha reso noto di non avere intenzione di fare eventuali cessioni significative nel business della bellezza e cura della persona, anche se potrebbe fare alcuni accordi poco rilevanti, come parte di un rimodellamento del suo portafoglio, “ma avranno un impatto minimo”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato Alan Jope in un’intervista a Reuters.
Secondo il CEO i modelli di consumo globali dovrebbero rimanere bassi nella prima metà di quest’anno, anche con il ritorno alla normalità del business in Asia orientale. “Crediamo ancora che la prima metà di quest’anno sarà un periodo di consumi repressi, che dovrebbero iniziare a normalizzarsi solo tra la seconda metà di quest’anno e il prossimo anno”, ha proseguito Jope, che già ad aprile 2020 ha ritirato l’obiettivo di crescita annuale delle vendite e secondo l’AD, “ci sono ancora timori di fare previsioni a causa della pandemia Covid-19”.
Tuttavia, secondo il top manager, la società dovrebbe registrare una crescita superiore alla media di mercato. “Non ci aspettiamo grandi battute d’arresto sui nostri margini, ma non voglio entrare nei numeri fino a quando le cose non si stabilizzeranno un po’ a livello globale”, ha concluso Jope.