La catena tedesca di drugstore Dm drogerie markt ha sostenuto l’urto della crisi sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19, chiudendo l’esercizio 2019/2020 con un fatturato di circa 11,5 miliardi di euro e segnando una crescita del +2,89% sull’esercizio precedente. Trend positivo anche sul fronte occupazionale (62.606 dipendenti, +545 sul 2018/2019) e immobiliare con 3.765 punti vendita in 13 Paesi europei in crescita di 97 store sul 2018/2019.
In Italia dm ha aumentato la propria presenza sul territorio, chiudendo l’esercizio con 48 punti vendita, 20 in più rispetto all’anno precedente. A novembre aprirà il cinquantesimo negozio, a cui ne seguiranno altri entro la fine del 2020. Le nuove aperture si sono tradotte a livello di offerta di lavoro, creando un indotto positivo sull’occupazione in un periodo davvero difficile, con l’assunzione di 134 persone nell’esercizio 2019/2020; il numero complessivo di dipendenti è salito così a circa 425. Per l’esercizio 2020/2021 dm prevede altre 20 – 25 nuove aperture, con lo stanziamento di 14 milioni di euro. L’obiettivo è essere il più vicino possibile ai clienti e rafforzare la propria presenza nelle zone in cui sono già aperti punti vendita dm e soprattutto nelle grandi città.
“Nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia e grazie al contributo di tutti i dipendenti – ha dichiarato Hubert Krabichler, CEO di dm Italia – abbiamo potuto mantenere l’impegno con i clienti restando aperti con i nostri negozi e con le nuove aperture ci auguriamo di aver dato un’opportunità lavorativa a molti. Abbiamo esteso la nostra presenza nel Centro Italia, raggiungendo le Marche e la Toscana, e abbiamo aperto i primi punti vendita in Liguria. Genova, primo negozio della regione, ha rappresentato anche la prima apertura dopo il lockdown nazionale. Da allora e sempre di più, un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato e lavorano con grande professionalità e dedizione nonostante le difficoltà di questo complesso periodo. Siamo inoltre felici e molto grati per la fedeltà e la fiducia dimostrate dai nostri clienti in Italia”.