Givaudan nel terzo trimestre ha continuato a crescere, anche a livello organico. Da gennaio a settembre 2020, il fatturato è stato di 4,79 miliardi di franchi (pari a circa 4,45 miliardi di euro), con un aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente. La crescita organica ha raggiunto il 3,7 per cento. La Divisione Profumi, ora denominata Profumi e Bellezza, ha generato vendite per 2,20 miliardi di franchi (pari a circa 2,04 miliardi di euro), con un incremento del 5,3% (+4,5%a livello organico). Le attività legate agli Aromi, ribattezzate Gusto e Benessere, ristagnano (+0,6%) a 2,59 miliardi, ma con una crescita organica del 3,1 per cento.
Nel terzo trimestre la crescita organica dei ricavi è stata del 3,1%, contro il +4% dello stesso periodo del 2019. La performance del gruppo è appena al di sotto della previsione media degli analisti, che valutavano un volume d’affari di 4,84 miliardi di franchi, di cui 2,23 miliardi e 2,61 miliardi rispettivamente per i Profumi e gli Aromi. La crescita organica per i nove mesi e il terzo trimestre è più o meno all’interno delle aspettative degli analisti.
Malgrado l’incertezza legata al coronavirus, il direttore generale dell’azienda svizzera, Gilles Andrier, si è tuttavia definito “molto soddisfatto delle performance del gruppo, che continua ad avere un forte impatto sul mondo”, ha affermato nel comunicato. Infine Givaudan ha confermato i suoi obiettivi a medio termine di avere risultati superiori alla media di mercato, con una crescita delle vendite del 4-5% e un flusso di cassa disponibile pari al 12-17% dei ricavi.