“Quando guardiamo i numeri in Italia dovremmo considerarci fortunati, rispetto a quanto sta accadendo nel travel retail. Entro la fine del 2020, il traffico stimato negli aeroporti scenderà del 65%, quindi è assolutamente drammatico”. Lo ha detto Gianluca Toniolo, AD Lvmh P&C Italia e global travel retail managing director, in occasione del 4° Beauty Summit Pambianco organizzato in partnership con PwC e con il supporto di Cosmetica Italia, presso Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a Milano.
Toniolo ha anche sottolineato che “dopo un 2021 di transizione si ipotizza che il settore turistico tornerà ai volumi del 2019 intorno al 2024 anche se alcuni mercati, ed in particolare quelli asiatici, stanno registrando una ripresa molto più rapita che potrebbe farli tornare ai numeri pre-Covid già nel 2022”.
Il manager ha anche sottolineato che all’inizio della pandemia era pessimista circa le prestazioni delle marche di bellezza del gruppo francese nel mercato italiano, proiettando una perdita dal 30 al 40%per l’esercizio in corso. Ma “ora prevediamo che le vendite scenderanno dal 10 al 15 per cento”, ha ribadito Toniolo.
Fra i segmenti che hanno perso meno quote di mercato, si registra lo skincare trainato dalle vendite asiatiche e cinesi in particolare. Inoltre, per quanto riguarda i canali distributivi, avendo anche il brand Sephora nel portafoglio del Gruppo, il manager ha evidenziato come “questa pandemia abbia scosso l’equilibrio fra le grandi catene presenti nei principali centri urbani e le profumerie di prossimità dislocate nei piccoli centri a favore di queste ultime”.